Quella che descriviamo è una breve ma bellissima escursione in un grandioso ambiente d'alta montagna. Inutile dire che ad attrarre gli escursionisti è l'incantevole visuale di vetta oltre alla presenza dei laghetti posti in territorio svizzero. Non si tratta comunque dell'unico spunto d'interesse. Avremo modo infatti d'osservare un ambiente ancora integro caratterizzato dalla presenza di stambecchi, marmotte e pernici alpine che popolano indisturbati queste pendici.

Chi desidera riempire al meglio un'intera giornata potrà allungare il cammino effettuando la salita al Mont Fourchon o risalendo dai Lacs de Fenêtre al valico denominato Fenêtre d'en Haut.

L’escursione in breve:

Baou (m 2364) - sentiero 13A - Fenêtre de Ferret (m 2698) - Tête Fenêtre (m 2823) - Fenêtre de Ferret (m 2698) - Lacs de Fenêtre (m 2456 - 2512) - Fenêtre de Ferret (m 2698) - a ritroso sino alla partenza.

Dati tecnici:

Partenza dall'alpeggio Baou (m 2364): Difficoltà: E (Vai alla scala delle difficoltà). Segnaletica: totale sebbene un po' scarsa e trascurata sino al bivio tra i segnavia 13A e 13C; nel settore successivo la segnaletica è presente con l'eccezione del tratto compreso tra la Fenêtre de Ferret e la Tête Fenêtre dove il cammino avviene su traccia ben visibile sebbene non indicata. Dislivello assoluto: m 459 (dislivello reale m 701: +459 -367 +242 -334). Acqua sul percorso: torrente nella parte iniziale, ne sconsigliamo tuttavia l'utilizzo per la possibile contaminazione legata alla presenza di bestiame.

Accesso alla partenza:

Dalla città di Aosta si percorre la SS 27 sino a circa 2 Km dal Colle del Gran San Bernardo dove si lascia la macchina in un piccolo parcheggio sterrato nei pressi dell’alpeggio Baou (o Montagna Baus). In coincidenza della modesta struttura si possono acquistare nella bella stagione formaggi e salumi.

Descrizione del percorso:

Il percorso ha inizio a destra dell'alpeggio Baou. Risaliamo il sentiero 13A fortunatamente ben visibile sebbene la segnaletica sia poco evidente. In pochi minuti troviamo davanti a noi la particolare elevazione denominata Tour des Fous (m 2579), sulle cui pendici sono spesso impegnati in arrampicata numerosi alpinisti. Passiamo a destra della montagna risalendo il valloncello posto tra la vetta stessa e una cima aguzza ma meno prominente. Notiamo subito la presenza di un piccolo torrentello, che andiamo a scavalcare senza alcuna difficoltà; è consigliabile in questo tratto non berne le acque in quanto potenzialmente contaminate dalla presenza del bestiame al pascolo.

Guadagniamo quota con una sequenza di comodi tornanti andando a confluire nel sentiero che parte dal valico del Gran San Bernardo. Volendo intraprendere il cammino dal passo si devono calcolare circa 30 minuti di cammino in più rispetto alla nostra descrizione. In breve andiamo ad accostare un caratteristico baluardo roccioso mentre alle nostre spalle osserviamo a distanza la statale che conduce al Gran San Bernardo.

Il panorama si estende al vallone chiuso a sinistra tra il Pan de Sucre e il Mont Fourchon; in questa frazione la neve tende a persistere sino a tarda estate. Ci addentriamo, calando dolcemente nel valloncello sino a raggiungere il piccolo pianoro dove incontriamo il bivio tra il sentiero 13A e l'ex sentiero 13C per il Mont Fourchon (ore 0,20 dalla partenza). Volgiamo a destra di un modesto torrente mantenendo il sentiero 13A procedendo con una sequenza di ampi tornanti tra zone erbose e sfasciumi scuri. In questo settore non è raro avvistare animali selvatici come stambecchi e pernici alpine. Raggiungiamo, in circa un'ora di cammino dalla partenza, il valico denominato Fenêtre de Ferret (m 2698), posto sullo spartiacque principale delle Alpi e quindi al confine tra Italia e Svizzera. Alle nostre spalle possiamo osservare, a distanza, i grandi ghiacciai del Gran Paradiso e della Testa del Rutor, a sud della Valle d'Aosta.

Si consiglia di salire per rocce rotte, ma senza difficoltà tecniche, verso sinistra, sino alla sommità della Tête Fenêtre (m 2823). Nella prima parte appare notevole il paesaggio sulle cime della Val Ferret svizzera. Curioso è inoltre l'aspetto delle rocce e dei detriti: la colorazione predominante è quella scura alternata tuttavia alle rocce quasi bianche presenti in buona quantità in coincidenza della Fenêtre de Ferret.

Si sale in ambiente aereo, senza difficoltà, arrivando progressivamente a scorgere il Mont Velan e il Grand Combin da un lato e il Monte Bianco e Les Grandes Jorasses in direzione opposta. Anche il panorama sulla Val Ferret svizzera si apre maggiormente osservando in modo più agevole gli specchi d'acqua denominati "Lacs de Fenêtre". In 20 minuti dal passo siamo in vetta (m 2823 - ore 1,20 dalla partenza). Il panorama è notevole in ogni direzione e la particolare angolazione permette di scorgere il lago presente al Gran San Bernardo.

Dopo una meritata sosta scendiamo a ritroso riportandoci alla Fenêtre de Ferret (m 2698). Possiamo ora calare nel versante svizzero seguendo il comodo sentiero, ottimamente segnalato, che tra sfasciumi scuri scende ai laghi. Gli specchi d'acqua sono tre, posti a 2512, 2499 e 2456 m. Due sono collocati nel vallone in cui scende il sentiero, mentre il terzo, il più bello, giace a quota 2499 in posizione defilata verso occidente offrendo, dalle sue sponde, un notevolissimo panorama sul gruppo del Monte Bianco. Attraversiamo un torrente e in breve visitiamo il primo lago (m 2512), mentre alla nostra sinistra compare il secondo (m 2499) osservabile in tutta la sua bellezza. Il sentiero prosegue verso l'ultimo lago e molti sono i visitatori che si ritemprano con una sosta sulle sue rive (ore 2 dalla partenza).

Si rientra a malincuore verso la partenza in considerazione dell'ambiente idilliaco. Risaliamo in direzione della Fenêtre de Ferret deviando leggermente fuori dal sentiero ufficiale per godere appieno dei panorami che si hanno sopra al secondo lago. Arrivati alla Fenêtre de Ferret (m 2698 - ore 2,30 dalla partenza) rientriamo in territorio italiano calando a ritroso sino a rientrare al parcheggio in località Baou (m 2364 - ore 0,30 dalla Fenêtre de Ferret - ore 3 complessive).

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