Poggio Balestrino - Crocetta

CROCETTA (m 564)

POGGIO BALESTRINO (m 539)

L’antica località di Balestrino, a breve distanza dall’importante borgo di Toirano, appare sovrastata da un modesto crinaletto collinare. Su queste dolci pendici, per gran parte rivestite da una rigogliosa vegetazione mediterranea, transita una breve frazione del sentiero Terre Alte, percorso in 6 tappe che unisce Borghetto Santo Spirito a Spotorno a mezza via tra il litorale di ponente e lo spartiacque ligure-padano. A dispetto della quota molto contenuta il panorama che si gode dal crinale sommitale è d’insospettabile ampiezza unendo un ampio settore della costa ligure alla visione dei primi contrafforti delle Alpi. E’ un percorso consigliatissimo nella stagione invernale: il clima molto mite della zona rende la presenza della neve assolutamente episodica. Nelle terse e fredde giornate del semestre freddo il panorama è ancora più avvincente, specie quando le montagne poste a settentrione sono ammantate di neve. Sconsigliamo al contrario il periodo estivo per l’umidità e il caldo eccessivo. Il percorso, come descritto di seguito, è un breve anello percorribile in un paio d’ore. Chi desidera riempire un’intera giornata di cammino non faticherà nel trovare altre belle elevazioni nell’immediato circondario come ad esempio la Rocca Barbena o il Monte Varatella portandosi più all’interno oppure lungo il litorale salendo il Monte di Capo Noli o il Monte Bignone nella zona di Alassio.

L’escursione in breve:

Balestrino (m 366) – Crocetta (m 564) – Poggio Balestrino (m 539) – Prati di Groa (m 468) – Via Groa – Balestrino (m 366)

Dati tecnici:

Partenza da Balestrino (m 366): Difficoltà: E (E sino ai Prati di Groa; T il rientro a Balestrino lungo la Via Groa) (Vai alla scala delle difficoltà). Segnaletica: totale sino ai Prati di Groa; assente nel tratto successivo ma senza alcun problema d’orientamento trattandosi di un’ampia strada bianca. Dislivello assoluto: m 198 (il dislivello reale di poco superiore trattandosi di un percorso parzialmente in cresta). Acqua sul percorso: assente.

Accesso:

Seguendo l’Autostrada dei Fiori si esce a Borghetto S.Spirito quindi si segue la provinciale per Toirano, località famosa per il suo borgo antico e per le bellissime grotte che si aprono a breve distanza dal paese. In coincidenza di Toirano volgiamo a sinistra sulla provinciale con indicazioni per Castelvecchio di Rocca Barbena. Pochi km di stretta strada asfaltata conducono al paese di Balestrino caratterizzato dal cinquecentesco Castello dei Carretto che troviamo a sinistra della carreggiata. Sulla destra, quasi di fronte al castello, troviamo una piccola piazza con alcuni lavatoi in coincidenza della quale ha inizio la nostra camminata. In paese si incontrano pochi spazi utili per parcheggiare.

Descrizione del percorso:

Partendo dalla piccola piazza (m 366) seguiamo il segnavia giallo rosso del Sentiero Terre Alte che segue inizialmente una bella mulattiera cementata che sale a tornanti tra le ultime case del borgo. Lo stradello lascia rapidamente spazio ad un bel sentierino dal fondo detritico che in moderata pendenza si articola nel bosco. La salita concede i primi scorci in direzione di un piccolo settore del Mar Ligure oltre a notare sotto di noi le case di Balestrino. Nel proseguo l’alberatura tende a diradarsi permettendo di scorgere la cima della Crocetta, primo obiettivo della nostra avventura. La salita tuttavia non avviene salendo direttamente verso la sommità: il sentiero si porta nettamente più a ovest traversando alto su un profondo valloncello che si apre alla nostra sinistra. La pendenza decresce sino a confluire in una larga mulattiera. La seguiamo verso sinistra, per poche decine di metri, sino ad un’ulteriore biforcazione. I cartelli indicano la destra con segnaletica sempre puntuale e ben visibile, raggiungendo in pochi metri il valico (m 550) che divide la Val Varatella dalla Valle di Rio Ponte.

Siamo ad un importante quadrivio: anche in questo caso non vi è comunque alcuna ambiguità. I segnavia indicano in modo inequivocabile il sentierino che rimonta a destra la breve crestina caratterizzata da radi pini marittimi. Scorci verso oriente permettono di inquadrare le cime dei monti Varatella e Ravinet sulla verticale di Toirano e soprattutto il Monte Carmo di Loano, prima importante vetta delle Alpi Liguri provenendo da levante. Caliamo brevemente ad una modesta selletta intersecando una sterrata che procede a mezza costa evitando la salita ai punti più alti. Lasciamo la strada bianca alla nostra destra per rimontare il crinaletto con rocce affioranti e con splendida visione di Balestrino con il suo grande castello.

In ultimo siamo in cima al Monte Crocetta (m 564 – ore 0,45 dalla partenza), punto più alto del nostro itinerario. Grazie ad una parziale schiarita nell’alberatura il panorama si apre inatteso non solo su Balestino ma anche in direzione della parte più alta delle Alpi Liguri con in bella vista la sagoma del Monte Galero. Verso meridione notiamo il paese di Borghetto Santo Spirito affacciato su un ampio tratto di mare. La nostra escursione procede perdendo quota ripidamente in una fitta pineta sino a sfiorare ancora una volta la sterrata che traversa a mezza costa. Il sentiero prosegue a sinistra ritrovando la linea di crinale. Su esile traccia in salita usciamo improvvisamente dal bosco con paesaggio ora ampio e completo specie in direzione della vicina Rocca Barbena e del Monte Carmo. In breve siamo sulla sommità per lo più erbosa del Poggio Balestrino (m 539) protesa verso il Mar Ligure offrendo una vista stupenda nei giorni più tersi sino ad abbracciare un tratto della lontana Riviera di Levante.

Manteniamo l’ampia cresta in prevalenza prativa pur con la presenza di qualche pino marittimo perdendo debolmente quota sino a riprendere ancora una volta l’ampia sterrata sottostante. La manteniamo per un buon tratto godendo di fronte a noi della vista del litorale ligure con bel colpo d’occhio sul paese di Loano e, più in lontananza, verso Capo Caprazoppa. Al bivio indicato dal cartello segnavia passiamo sul sentierino che cala a sinistra raggiungendo in breve la località Prati di Groa (m 468 – ore 1,15 dalla partenza) importante punto di lancio per i parapendio. La zona, del tutto priva di alberatura, permette ancora una volta un panorama indimenticabile verso la costa ligure nonché sulla sottostante piana che ospita il paese di Toirano. Verso oriente il panorama è invece dominato dalle pendici di rocca calcarea del Monte Varatella, inconfondibile per la su caratteristica cupola sommitale. Ricompare la vista alle spalle verso il Monte Galero, la Rocca Barbena e il marcato Giogo di Toirano. Abbandoniamo il proseguo del sentiero segnato che altrimenti calerebbe verso il paese di Toirano. Per rientrare alla partenza seguiamo verso destra l’ampia sterrata inizialmente rivolta al sole di mezzogiorno godendo degli ultimi scorci verso il Mar Ligure. Subito oltre l’ampia gipponabile volge con decisione verso ovest su fondo dapprima ghiaioso quindi con brevi frazioni asfaltate. In debole discesa seguiamo lungamente il tracciato della strada (Via Groa) sino a confluire nella provinciale che sale da Toirano poco a valle del Castello dei Carretto. Per rientrare alla partenza seguiamo la strada verso destra risalendo tra le case di Balestrino sino a riprendere l’automobile (meno di 2 ore complessive).

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