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MAZZA DI PICHÉA (m 1859) La Val Concei è delimitata sulla sua sinistra orografica da un lungo crinale di cime con quote comprese tra i 1800 e i 2200 metri. Una marcata sella separa in due parti questa lunga catena: la Bocca di Trat che divide il settore settentrionale del gruppo, decisamente più alpestre e con affioramenti rocciosi (Guglie di Pichèa, Tofino, Dosso della Torta), dalla parte meridionale che presenta quote più contenute e sommità per lo più prative (Cima Parì – Cima Sclapa – Cima d’Oro). Facendo capo alla Bocca di Trat, la prima cima del settore settentrionale è la Mazza di Pichèa la quale, a differenza di altre, presenta un accesso abbastanza svelto grazie alla possibilità di salire in automobile sino alla Malga Trat (m 1500). Nonostante questo, gli ultimi metri prima della vetta avvengono su cengia esposta che richiede comunque piede fermo e assenza di vertigini. Abbiamo inserito la salita alla Mazza di Pichèa in un trekking più lungo che permette di conoscere approfonditamente la parte settentrionale del gruppo e che comprende anche la via di salita al Corno di Pichèa e al Monte Tofino. CLICCA QUI per visualizzare la descrizione di salita e le relative fotografie. Naturalmente, chi lo desidera, potrà limitarsi a salire unicamente la Mazza di Pichèa utilizzando la prima parte della descrizione. |