Viola silvestre

Nome scientifico: Viola reichenbachiana Jord. ex Boreau (Sinonimi: Viola sylvestris Lam. em Rchb. – Viola silvatica Fr. ex Hartm.)

Famiglia: Violaceae

Altri nomi comuni: Violetta silvestre – Violetta di Reichenbach

Habitat naturale: Boschi di latifoglie (faggete, più di rado quercete), parchi, aiuole ombrose da 0 a 1700 m. Presente in tutte le regioni d’Italia.

Periodo di fioritura: Da febbraio a luglio

Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne glabra alta 10 – 30 cm con radice fittonante e con breve scapo fiorale foglioso, talvolta ramificato. Sono presenti stoloni striscianti e radicanti. Le foglie, lunghe 2 – 4 cm e larghe 2 – 3 cm, sono sia basali, raccolte in una rosetta, che cauline. La lamina è cuoriforme, con apice sub-acuto e base cordata. Il margine è crenulato con stipole delle foglie basali lanceolate e sfrangiate. I fiori sono solitari, con corolla lunga 1,2 – 1,8 cm e con sottili petali violetti. Il petalo inferiore si prolunga in uno sperone lungo 3 – 6 mm di colore viola scuro, sottile e dritto, senza sella finale. Sono presenti 5 stami, un ovario sincarpico supero con 3 carpelli e una loggia. I sepali sono acuti, con appendici molto ridotte.

Note: La specie è dedicata al botanico tedesco H.G.L.Reichenbach (1793 – 1879). E’ tra le più comuni specie del genere Viola. Possibile confusione con Viola riviniana dalla quale si distingue per lo sperone violetto.

Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate presso la vetta della Pania di Corfino (m 1550 – Appennino Tosco Emiliano).

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