Sass Ciampac

SASS CIAMPAC (m 2672)

L’escursione, così descritta, non costituisce la via di salita più rapida alla cima. Si tratta piuttosto di un bel trekking ideato per permettere di esplorare il vasto altipiano di Puez potendo usufruire di un comodo punto d’appoggio (Rif. Puez). Nella via di ritorno una consigliatissima deviazione permette la salita alla splendida cima.

Dati tecnici:

Da Passo Gardena (Grödner Joch - m 2121): Difficoltà: EE (Vai alla scala delle difficoltà).  Segnaletica: totale. Dislivello assoluto: m 551. Il dislivello realmente coperto è decisamente superiore (almeno 900 metri) a causa dei numerosi saliscendi. Acqua sul percorso: assente. I soli punti di appoggio sono il Rifugio Puez e le numerose possibilità presso la partenza (Passo Gardena).

Accesso:

La partenza è in coincidenza del Passo di Gardena facilmente raggiungibile risalendo da Brunico la Val Badia; raggiunto il paese di Corvara si ignora la strada per Arabba e si volge a destra portandosi sino al passo. Si accede alla partenza anche risalendo la Val Gardena; superato il paese di Selva si sale al bivio che a destra conduce a Passo Sella mentre a sinistra porta al Passo Gardena, punto d'inizio della nostra escursione.

Descrizione del percorso:

Da Passo Gardena saliamo, su larga mulattiera o tra i prati, alla malga gestita Ütia Clark (m 2222)  stazione a monte della funivia che sale da Colfosco. In coincidenza del punto di ristoro abbandoniamo la strada bianca passando su ripido sentiero (segnavia n° 2). Guadagniamo quota con vista che si allarga sempre più sia sulla Val Badia che, alle spalle, in direzione del Sassolungo. Proseguendo nella salita raggiungiamo un punto particolarmente suggestivo caratterizzato da una serie di bizzarri pinnacoli rocciosi dalle forme più strane. Il sentiero ne aggira alcuni per affrontare, con un ultimo ripido tratto a tornanti, il breve pendio che conduce al Passo Cir (Danter les Pizes - m 2468). Cambiamo di versante perdendo circa 40 metri di dislivello su sentiero detritico. Traversiamo quasi in piano per portarci in breve subito sotto alla Forcella de Crespeina.

Raggiungiamo la sella con un tratto di sentiero molto ripido ma visibilmente artefatto per renderne il fondo più stabile. Dal passo (m 2528) appare davanti a noi il grande altopiano ondulato di Puez, dall’aspetto quasi lunare. Perdiamo brevemente quota per poterne poi cominciare l’attraversamento. Nonostante la distanza è già ben visibile verso nord il Rifugio Puez. Passiamo in prossimità del piccolo ma caratteristico Lago Crespeina (m 2374) che spezza la monotonia dell’ambiente per poi procedere con brevi saliscendi e dislivelli nel complesso minimi. Ignorata la deviazione destra (cartello di legno con indicazione “Variante Sass Ciampac”), caliamo in breve alla pronunciata Forcella de Ciampei (Somafurcia – m 2366) dove osserviamo sulla destra il sentiero segnato che cala ripido verso Colfosco. Manteniamo il nostro tracciato (contemporaneamente segnavia n°2 e 4 ) risalendo in una caratteristica strettoia tra le rocce per poi continuare quasi in piano ad attraversare il vasto altipiano detritico. Proseguendo si apre sulla sinistra sotto di noi la testata della verdeggiante Vallunga. In ultimo il sentiero entra in una piccola conca sulla destra a guadagnare il ripiano ove è posto il grande rifugio Puez (Puez Hütte - m 2475 – ore 3 / 3,30 dalla partenza).

Il completamento dell’escursione richiede ora la salita del Sass Ciampac. Per raggiungerne la sommità ripercorriamo a ritroso il sentiero transitando nuovamente per la pronunciata Forcella de Ciampei. Poco oltre l’insellatura saliamo rapidi sino al bivio segnalato da cartello in legno. La “Variante Sass Ciampac” che si separa sulla sinistra, transita dapprima quasi in piano su fondo a tratti roccioso per portarsi così alle pendici della cima. L’eccellente segnaletica guida in ripida salita sino a guadagnare il crinale con panorama che si apre improvviso e splendido sulla Val Badia. L’ultimo tratto di salita rimonta spettacolarmente il crinale sulla destra sino a raggiungerne la sommità (m 2672; toponimo e quota trascritti su una roccia della cima; ore 2 dal Rifugio Puez – ore 5 / 5,30 complessive). E’ senz’altro questo il tratto più piacevole e spettacolare dell’intera escursione.

Da notare, in una splendida visione ravvicinata, l'alta Val Badia sovrastata dalla sommità del Sass Songher nonché la parte settentrionale del Massiccio del Sella. La vista è estesa ad oriente su altre grandi cime dolomitiche sulla destra orografica della Val Badia (Monte Cavallo, la Varella, Cunturines ecc…)

Il proseguimento del sentiero segue dapprima il filo del crinale occidentale del monte per poi calare senza alcun problema sul versante destro ammirando dall’alto il Lago di Crespeina. Senza apprezzabili difficoltà caliamo ad una seconda insellatura di cresta (impressionante salto in direzione della sottostante valle) raggiungendo quasi in piano la Forcella de Crespeina (m 2528). Il rientro a Passo Gardena ricalca a questo punto a ritroso il sentiero seguito all’andata transitando quindi per il Passo Cir. Complessivamente l’escursione richiede un tempo variabile tra le 6,30 e le 7,30 ore.

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