Punta Tormotta

PUNTA TORMOTTA (m 2686)

La Punta Tormotta (o Tormottaz) è una cima che, sebbene posta in un ambiente splendido, risulta non troppo appariscente. Presenta un profilo per lo più erboso che diviene evidente soltanto quando si raggiunge la fascia sommitale. Nonostante tutto siamo ugualmente rimasti impressionati dalla bellezza e dalla varietà dei paesaggi osservabili durante l'ascensione.

Tra gli elementi d'interesse è d'obbligo ricordare il panorama che si gode sulle cime circostanti che fanno da quinte a ciò che rimane del Ghiacciaio d'Arguerey e de l'Ermite. La Punta di Tormotta si rivela inoltre un bellissimo belvedere sul Monte Bianco e il suo massiccio. Impossibile infine non menzionare i numerosi laghi di montagna che arricchiscono ulteriormente una salita che senz'altro vi entusiasmerà.

L’escursione in breve:

Lago Verney (m 2088) - Lago Verney Superiore (m 2277)  - Colle di Punta Rossa (Col de Pointe Rousse - m 2551) - Punta Tormotta (m 2686) - Colle di Punta Rossa (Col de Pointe Rousse - m 2551) - discesa sentiero nr.14 - Lago Verney (m 2088)

Dati tecnici:

Partenza dal Lago Verney (m 2088): Difficoltà: E (Vai alla scala delle difficoltà). Segnaletica: totale, tranne la salita in libera alla cima. Il sentiero di andata è segnato da numerosi bolli gialli ma è un sentiero privo di numerazione. Dislivello assoluto: m 600 (dislivello reale m 795). Acqua sul percorso: fonte alla partenza, nei pressi del parcheggio.

Accesso alla partenza:

Si percorre l'autostrada A5 Torino - Aosta e, superata la barriera di Aosta Est, si prosegue uscendo infine allo svincolo di Morgex. In alternativa (fortemente consigliato per gli elevati costi dell'autostrada) si percorre la SS 26 in direzione di Courmayeur. Raggiunto l'abitato di Pré S. Didier volgiamo a sinistra verso La Thuile. Si prosegue ulteriormente in direzione del Colle del Piccolo San Bernardo arrivando al tornante quotato m 2091 in prossimità del Lago Verney. Abbandoniamo la statale prendendo la sterrata che si separa a destra arrivando nei pressi del divieto di transito dove possiamo abbandonare l’auto.

Descrizione del percorso:

Dalla partenza procediamo lungo la sterrata raggiungendo in pochi minuti il bellissimo Lago di Verney. Arrivati al lago si potrebbe procedere lungo l'ampia mulattiera che segue l'emissario del lago portandosi verso destra per poi salire verso la cima con il sentiero n° 14.

Per la salita vi suggeriamo tuttavia un'altra soluzione più comoda ed interessante. In questo caso ci si porta verso sinistra (occidente) in direzione della cima Lancebranlette. Il sentiero appare subito in salita, su traccia comoda e priva di passaggi impegnativi. Il tracciato non presenta alcuna numerazione ma risulta piuttosto frequentato e ottimamente evidenziato da bolli in vernice gialla. Ci troviamo nell'ambito di una caratteristica conca dominata dalle montagne circostanti e caratterizzata da prati ricchi di avvallamenti. Dopo circa 30 minuti di marcia ci portiamo appena al di sopra del piccolo Lago di Verney Superiore (m 2285). Superato il lago procediamo sempre comodamente varcando alcuni torrenti e altri piccoli laghetti che impreziosiscono l'ascensione; da rilevare il notevole panorama che si apre alle nostre spalle in direzione del Ghiacciaio del Rutor. Dopo pochi minuti di cammino andiamo ad affrontare un piccolo passaggio su rocce nel complesso semplice ma che richiede in ogni caso un minimo di attenzione. Poco oltre cominciamo ad osservare il Colle di Punta Rossa (Col de Pointe Rousse - m 2551) posto ad ovest dell'omonima vetta denominata infatti Punta Rossa (Pointe Rousse - m 2667). Gli ultimi metri di salita prima del valico si rivelano i più ripidi e faticosi con il sentiero che tuttavia non affronta alcuna difficoltà. Andiamo a confluire nel segnavia n° 14 che cala alla nostra destra e che andremo a seguire al ritorno. Il panorama alle nostre spalle diventa sempre più ampio abbracciando il Lago Verney Superiore e il Rutor.

Arrivati al Colle di Punta Rossa (ore 1,30 dalla partenza – un’ora dal Lago Verney Superiore) si aprono davanti a noi nuovi orizzonti. Nello specifico godiamo di fronte a noi di una bellissima visione del massiccio del Monte Bianco. Compare inoltre la nostra meta odierna, la cima erbosa a forma di panettone della Punta Tormotta.

Procediamo sul sentiero n° 14 perdendo qualche metro su terreno sabbioso. Alle nostre spalle la vicinissima Punta Rossa si mostra in tutta la sua maestosità mentre in lontananza godiamo della meravigliosa vista dei ghiacciai che caratterizzano il gruppo del Monte Rosa e il Monte Cervino. Si prosegue su tracciato ampio, all'interno di un vallone quasi lunare, sempre accompagnati davanti a noi dalla vista dei ghiacciai Gruppo del Monte Bianco. Siamo ora in vista del Lago della Tormotta, meta di molti escursionisti, posto appena sotto l'omonima Punta Tormotta. Per guadagnarne il punto più alto saliamo liberamente, senza sentiero, cercando intuitivamente la via meno impegnativa. Il terreno appare assai scosceso con la pendenza che cresce avvicinandosi alla sommità ma con la fatica che sarà ampiamente ripagata dai panorami che andremo ad ammirare. Sono sempre più appariscenti le cime dell'Aiguille de l'Ermite e dell'Aiguille des Veis con le loro vedrette oltre al Ghiacciaio del Rutor; si ripete, a distanza, la vista sulle cime del Monte Rosa e il Cervino. Splendida la visione aerea del Lago di Tormotta. Arrivati in vetta (ore 1 dal Colle di Punta Rossa - ore 2,30 dalla partenza) abbiamo la visione più completa dell'escursione. Da notare il Lago Verney con, alle sue spalle, il Colle del Piccolo San Bernardo e le vette francesi che fanno capolino alle sue spalle.

Scendiamo a ritroso e, subito dopo aver toccato il Colle di Punta Rossa, anziché percorrere il sentiero dell'andata caliamo a sinistra seguendo il segnavia 14 che si sviluppa sotto il valico. Scendendo, il sentiero si affaccia sul Vallone di Breuil, risultando nel complesso più scomodo e sassoso rispetto al percorso di salita. Andiamo ad incontrare alcuni piccoli ruscelli immissari del Torrente Dora di Verney. Rientriamo alla partenza in ore 2 dalla cima (ore 4,30 complessive).

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