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Nome scientifico: Primula daonensis Leybold (Sinonimo: Primula oenensis E.Thomas ex Gremli) Famiglia: Primulaceae Habitat naturale: Pietraie, fessure delle rupi, pascoli sassosi su terreno siliceo da 1500 a 2800 metri di quota. Si tratta di un endemismo ad areale particolarmente ristretto presente nei gruppi dell’Ortles – Cevedale e nell’Adamello. Le province interessate sono pertanto cinque: Bergamo, Brescia, Sondrio (Lombardia), Trento e Bolzano (Trentino Alto Adige). Periodo di fioritura: Giugno e luglio Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 3 – 10 cm con foglie bislunghe o lanceolato-cuneate pubescenti per la presenza di una pelosità grigiastra che forma una specie di feltro. Le foglie presentano 1 – 4 denti per lato posizionati verso l’apice. Lo scapo è più lungo delle foglie e porta da 1 a 8 fiori ad ombrella con calice a denti lunghi 1/3 – 3/4 del tubo. La corolla è di colore rosso – violaceo con fauce bianca. Note: Nelle zone in cui Primula daonensis si sovrappone a Primula hirsuta la distinzione fra le due specie può risultare difficoltosa. La distinzione fondamentale risiede nella pelosità ghiandolare delle foglie, ialina o comunque biancastra in Primula hirsuta, rosso – nerastra in Primula daonensis. Un'ulteriore distinzione si osserva in Primula daonensis nel calice che presenta denti non più lunghi di 1,5 mm e per il frutto lungo come o poco più del calice. Dove l’abbiamo osservata: Le prime due fotografie sono state realizzate presso la vetta del Monte Gardena (m 2100 - Alpi Orobie). Le fotografie dalla terza alla quinta provengono dalle immediate vicinanze del Lago di Vacca (circa 2350 metri – Gruppo dell’Adamello); le ultime due fotografie sono state realizzate a breve distanza dalla Diga del Gleno (circa 1550 metri – Alpi Orobie).
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