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Nome scientifico: Ophrys insectifera L. (Sinonimi: Ophris muscifera Hudson; 0. myodes Jacq.) Famiglia: Orchidaceae Altro nome comune: Fior mosca - Pecchie Habitat naturale: Macchie, garighe, incolti, boschi di querce, margini dei boschi, solitamente su fondo calcareo più raramente in zone umide da 0 a 1500 metri di quota. Presente in tutta Italia tranne in Puglia, Sicilia e in Sardegna. Periodo di fioritura: Da maggio a luglio Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne con fusto esile ed eretto alto da 20 a 60 cm. Alla base presenta 3 – 5 foglie oblungo-lanceolate di colore verde chiaro per lo più concentrate alla base che solo parzialmente risalgono il fusto. L’infiorescenza, molto allungata, presenta da 3 a 15 fiori: i sepali sono aperti a forma di croce mentre i patali sono strettissimi, vellutati di colore bruno porpora scuro. Il labello è trilobato con lobo mediano trapezoidale molto più grande di quelli laterali di colore bruno o rossastro con specchio centrale grigio – bluastro. Note: E’ l’unica Ofride ad areale centro europeo esteso dalla Scandinavia a nord sino all’Italia centrale come limite sud. E’ straordinaria la somiglianza dei fiori ad insetti imitati ad arte nell’addome (lobo centrale del labello), nelle ali (lobi laterali del labello), nella testa e nel torace (gimnostenio e cavità stigmatica) e nelle antenne (tepali interni). Principali impollinatori dei fiori sono gli Imenotteri del genere Argogorytes; tra gli altri impollinatori vi sono ditteri, coleotteri e formiche. Le vespe maschio sono ingannate dalla somiglianza con le femmine della rispettiva specie attratte dalla sostanza emessa dai fiori molto simile ai feromoni prodotti dalle femmine come richiamo sessuale. Dove l’abbiamo osservata: Tutte le fotografie sono state scattate nell’Appennino Bolognese nei comuni di Vergato e Grizzana Morandi (400 - 600 metri).
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