La massima cima del gruppo appare da settentrione come un’ampia dorsale al cui centro sorge l’omonimo rifugio. Molto più impressionante è la parete meridionale dall’aspetto di un grande bastione strapiombante ben osservabile dal Passo Giau.

Dati tecnici:

Dal Rifugio Scoiattoli (m 2225): Difficoltà: T (Vai alla scala delle difficoltà). Segnaletica: totale. Dislivello: m 350. Acqua sul percorso: assente, ma con tre rifugi quali punti di appoggio: Rif. Scoiattoli, Rif. Averau e Rif. Nuvolau.

Accesso:

Percorrendo la statale che da Cortina d’Ampezzo conduce a Passo Falzarego troviamo, a 2 km dal passo, la strada che sulla sinistra conduce alla partenza della seggiovia per il Rifugio Scoiattoli (m 2225).  Con l’impianto di risalita, raggiungiamo il rifugio, posto in una magnifica terrazza prativa che offre già un vasto panorama in direzione del Lagazuoi e delle Tofane.

Descrizione del percorso

Una breve digressione a sinistra del rifugio permette, per chi lo desidera, di portarsi sotto la verticale delle famose Cinque Torri. Rientrati al Rifugio Scoiattoli si sale su ampia carrareccia verso meridione. Raggiungiamo ripidamente la Forcella Averau (m 2416) ove sorge l’omonimo rifugio. Subito oltre il sentiero scavalca uno zoccolo roccioso per poi proseguire sul vasto pendio inclinato che ci porta, fra massi e rocce, al Rifugio Nuvolau che sorge sull’omonima cima (ore 1 dalla partenza). Splendido il panorama con bella visione delle Cinque Torri e della Tofana di Rozes che occulta parzialmente la Tofana di Mezzo; verso sud possiamo osservare il ghiacciaio della Marmolada.

N.B Allucinante il numero di turisti che si accalcano su questo breve tratto nelle ore centrali dei mesi di luglio e agosto. Meglio non percorrere questo itinerario nei fine settimana e nel pieno della stagione estiva.

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