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MONTE GRANDE (m 1531)
Posizionata sul crinale che divide la Valle del Silla
dalla Valle del Dardagna, è una bella cima che si libera prima dalla neve
rispetto ai vicini Corno alle Scale e M.Nuda permettendone la salita già
all’inizio della primavera. E’ situata interamente in provincia di Bologna. Dati tecnici: Dal Pianaccio (m 730): Difficoltà: EE
(Vai
alla scala delle difficoltà). Segnaletica: totale. Dislivello: m 801. Acqua sul percorso: 1) alla partenza
(numerose fontane e punti di appoggio nel paese di Pianaccio) 2) Presso il
rifugio Bagnadori. Accesso alla partenza: Salendo da Bologna si segue la statale Porrettana passando per Sasso Marconi, Marzabotto, Vergato e Riola. Presso Silla la deviazione segnalata indica a destra la provinciale per Lizzano in Belvedere. Provenendo da Pistoia si segue la Porrettana passando per Porretta Terme sino a raggiungere Silla e volgendo infine a sinistra per Lizzano. Appena un chilometro prima di Lizzano in Belvedere troviamo il bivio a sinistra che permette di raggiungere in appena quattro chilometri la piccola frazione di Pianaccio. Descrizione del percorso: Appena fuori paese, procedendo sulla carrozzabile per il Rif. Segavecchia, troviamo sulla destra la ripida carrareccia che sale in direzione della Sboccata dei Bagnadori (cartelli – segnavia 115). Dopo 5 minuti, in coincidenza di un tornante, si stacca sulla sinistra il sentiero vero e proprio cha sale tra vegetazione caotica sino al piccolo acquedotto di Pianaccio. Poco oltre si guada il torrente (Fosso dei Bagnadori) proseguendo la salita sulla destra orografica del torrente. Si prosegue nel bosco rasentando quindi i ruderi di alcune costruzioni rurali. I faggi sostituiscono progressivamente gli olmi e i castagni dando al bosco un aspetto più ordinato. A 40 min dalla partenza si scavalca di nuovo il Fosso dei Bagnadori quindi rimontiamo il costone a destra. Proseguiamo nella faggeta per poi piegare in costa a sinistra guadando un rivolo d’acqua; un’ultima erta salita ci conduce, attraverso ampie aperture erbose, sino a un tratto praticamente pianeggiante. Rasentiamo alcune abetaie particolarmente dense e ombrose sino a confluire nell’ampia strada forestale che sale da Segavecchia; la percorriamo per poche decine di metri verso destra sino a raggiungere il piccolo rifugio Bagnadori (non gestito ma sempre aperto) presso il quale è presente un’abbondante fonte. Da qui, in pochi minuti, siamo alla Sboccata dei Bagnadori (m 1274 – ore 1,30 dalla partenza), importante crocevia di molti sentieri. Il nostro sentiero (segnavia 125) sale ora a destra mentendosi lungamente nella faggeta sul versante del torrente Dardagna. Raggiungiamo infine la cresta d’accesso alla vetta con il panorama che si apre improvvisamente sulla profonda e boscosa Valle del Silla. L’ultimo tratto di salita è molto ripido ma ben scalinato e privo di difficoltà tra balze erbose fino a raggiungere la sommità (ore 2,40 dalla partenza). Da rilevare lo splendido panorama su M.Gennaio, Corno alle Scale e M.Cimone. Possibile differente via di discesa: Si prosegue sul segnavia 125 scendendo sul versante opposto a quello di salita. Ci manteniamo dapprima in prossimità della cresta (da notare le stratificazioni rocciose del versante orientale di M.Grande) per poi debordare sul versante del torrente Dardagna perdendo nel contempo quota tra la faggeta. Ignoriamo la pista sulla sinistra per il Passo di Saltiolo accedendo infine all’ampia sella denominata Bocca delle Tese (m 1172), nuovo importante crocevia di molti sentieri. Il segnavia 151 ci guida ora sulla destra in ripida discesa tra la boscaglia su tracciato terroso a tornanti. A m 808 di quota transitiamo per le case Fiammineda osservando davanti a noi l’impressionante solco vallivo che da Pianaccio sale al Rif. Segavecchia. Oltre Fiammineda resta l’ultimo ampio tratto di mulattiera che poco prima di Pianaccio scavalca con un ponticello il torrente (bella cascatella). Un breve tratto in falsopiano e siamo a Pianaccio da dove risaliamo alla partenza con strada asfaltata (in tutto 5 ore tra salita e discesa).
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