Mirtillo minore

Nome scientifico: Vaccinium microcarpum (Turcz. ex Rupr.) Schmalh. (Sinonimi: Oxycoccus microcarpus Turcz. ex Rupr – Oxycoccus microcarpum Rupr. – Oxycoccus quadripetalus subsp. microcarpus (Rupr.) Schinz & Thell. – Vaccinium oxycoccos subsp. microcarpon (Turcz.) A. Blytt)

Famiglia: Ericaceae

Altri nomi comuni: Mirtillo microcarpo – Mirtillo a frutti piccoli

Habitat naturale: Nelle torbiere su cuscinetti di sfagno e nelle paludi su fondo torboso acido e povero di elementi nutritivi da 1000 a 2000 metri. In Italia è specie molto rara presente soltanto in Lombardia Orientale, Trentino Alto Adige e Veneto.

Periodo di fioritura: Da aprile a giugno

Descrizione della pianta: Piccolo arbuto rizomatoso artico – alpino con fusti filiformi striscianti tra lo sfagno e i muschi oppure eretti o ascendenti, glabrescenti, alti 5 – 10 cm. Le foglie sono sempreverdi, alterne e coriacee con lamina triangolare-ovale più ampia nel terzo basale. Lunghe 2 – 6 mm e larghe 1 – 2,5 mm, sono glabre, lucide, di colore verde scuro nella pagina superiore mentre nella pagina inferiore sono grigio – biancastre con nervature secondarie poco visibili. Il margine appare intero, revoluto; l’apice è acuto. I fiori sono solitari o in gruppi di 2 – 5 sostenuti da peduncoli glabri lunghi 1,5 – 2,5 cm, ricurvi all’apice, in genere glabri e con brattee ovali. Il calice presenta lobi suborbicolari glabri mentre la corolla è marcatamente quadripartita con 4 lacinie ripiegate all’indietro glabre e di colore rosato. Gli stami sono 8 con attorno filamenti pubescenti e presentano lunghezza pari o maggiore delle antere anche a fine antesi. L’ovario è infero munito di uno stilo.

Note: Il nome del genere deriva dal greco arcaico “vakintos” che significava originariamente “giacinto a fiore blu”. Il nome latinizzato finì col designare una bacca blu, ossia il mirtillo nero. Il nome specifico della specie deriva dal greco “micro” cioè piccolo e “karpos” ovvero “frutto” in riferimento ai piccoli frutti prodotti dalla specie.

Vaccinium microcarpum può essere confuso con Vaccinium oxycoccos del quale era ritenuto un tempo una forma nana di scarso valore. In realtà le due specie sono distinte al punto che Vaccinium microcarpum è geneticamente dilpoide (con 2n=24) mentre Vaccinium oxycoccos è tetraploide (2n=48). Rispetto a Vaccinium oxycoccos è minore con foglie più piccole triangolari-ovali e con larghezza massima delle stesse alla base. I peduncoli sono inoltre glabri e con bacche di diametro compreso tra 5 e 7 mm in genere più lunghe che larghe.

Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate in alta Valtellina nella Riserva Naturale del Paluaccio di Oga (Pian della Torba - m 1705 – Alpi di Livigno).

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