Nome scientifico: Gentianella carinthiaca (Wulfen) Galasso, Banfi & Soldano. (Sinonimi: Lomatogonium carinthiacum (Wulf.) Rchb. – Swertia carinthiaca Wulfen – Pleurogyne carinthiaca Griesb.)
Famiglia: Gentianaceae
Altro nome comune: Genzianella di Carinzia
Habitat naturale: Pascoli alpini, scarpate da 1400 a 2600 metri di quota. In Italia è specie molto rara con areale di diffusione limitato ad alcune zone delle Alpi Carniche (ad es. Monte Coglians) e nel Trentino Alto Adige (Val Senales, Alta Val di Vizze, Val Fassa, Val Gardena sull’Altopiano di Puez, sulla Costazza presso Passo Rolle ecc…). E’ inoltre presente in Francia nel Vallese con alcune segnalazioni relative al vicino Piemonte. Una stazione isolata è presente in Lombardia (Val Malenco). In sintesi le regioni italiane interessate dalla presenza della pianta sono quindi Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia e Piemonte.
Periodo di fioritura: Da agosto a ottobre
Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne artico alpina con fusto eretto e ramificato alto 2 – 20 cm. Le foglie basali, lunghe 7 – 18 mm e larghe 4 – 7 mm, sono ovato-lanceolate oppure ovato-ellittiche con apice arrotondato sostenute da un breve picciolo. Le foglie superiori sono subsessili, acute, con lamina lanceolato-ellittica. I fiori presentano corolla con diametro di 0,8 – 2 cm formata da 5 petali di colore azzurro o lilla sino a metà petalo quindi bianco alla base. Le antere, di colore blu, sono sostenute da filamenti lunghi 5 – 7 mm. Lo stimma è a lobi triangolari e decorrente nella parte apicale dell’ovario che è fusiforme e di colore azzurro.
Dove l’abbiamo osservata: Tutte le fotografie provengono dai dintorni del Passo Sella (m 2300 – Dolomiti – Gruppo del Sassolungo)
