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LE PIAGGE
(m 1481) SERRA DEI BAICHETTI
(m 1510)
Cime secondarie sul lungo crinale dei Monti della Riva,
che si dirama dalla sommità di Monte Spigolino in direzione della Pianura
Padana sino a perdersi verso cime sempre più basse. Il crinaletto e le relative
cime, sono attraversate dal confine tra le province di Bologna e Modena. Dati tecnici: Da Poggiolforato (m 863): Difficoltà: EE
(Vai
alla scala delle difficoltà).
Dislivello complessivo: m 724. Segnaletica: totale. Acqua sul percorso: presso
Lago Pratignano. Rientrando per le cascate del Dardagna, il torrente ne fornisce
in quantità. Descrizione del percorso: Da Poggiolforato il segnavia 341 scende in breve al torrente Dardagna, lo scavalca col ponte risalendo all’interno della faggeta. Poco oltre si piega bruscamente a destra uscendo dal bosco e affrontando una paretina a roccette calastrinose. Un’esile cengetta in lieve esposizione richiede un po’ di attenzione per poi proseguire alternando tratti rocciosi ad altri erbosi. Più in alto il tracciato piega in modo evidente verso ovest (sinistra) rientrando infine nel folto del bosco. In sensibile salita accediamo all’ampia sella erbosa tra il Monte Serrasiccia e Monte Riva discendendo in pochi minuti al Lago Pratignano (m 1313 – ore 1,40 dalla partenza). Procediamo ora in direzione del crinale su comoda carraia erbosa quasi in piano (segnavia 401). Trascuriamo il bivio per Ospitale (segnavia 409) mantenendo il 401 e rasentando sulla destra una piccola abetaia e sulla sinistra la faggeta. Guadagniamo in breve il crinaletto che si affaccia sulla Valle del Dardagna con splendide vedute su M.Nuda, Corno alle Scale, Cornaccio e M.Cupolino. Il sentiero si fa più stretto e sassoso: troviamo grossi faggi quindi scendiamo e risaliamo debordando sulla sinistra del crinale per poi sfiorare le sommità delle Piagge e della Serra dei Baichetti (m 1510). Al Passo della Riva (m 1459 – ore 3 dalla partenza), il segnavia 445 porta in discesa a destra alla Capanna Tassoni; teniamo la sinistra individuando pochi metri più avanti un ulteriore bivio: volendo si può proseguire per il Cinghio Sermidiano sino a Monte Spigolino. Noi scendiamo invece a sinistra abbassandoci nella faggeta in direzione della profonda Valle del Dardagna. Sul fondo, guadato il torrente, intercettiamo la carraia che scende a sinistra alle splendide Cascate del Dardagna. Il tracciato diviene nuovamente un esile sentierino permettendoci di ammirare in ripida discesa i 4 splendidi salti d’acqua. Oltre si procede comodamente a destra del torrente sino al bivio per Madonna dell’Acero. Manteniamo il sentiero di sinistra procedendo lungamente nel bosco lungo la sponda del Dardagna. Il sentiero diviene infine una larga carrareccia che ci permette di rientrare a Poggiolforato a termine di una bellissima escursione. (ore 5 – 6 complessive). |