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HEXENSPITZE (m 2776) Praticamente sconosciuta a causa della sua vicinanza alla
ben più nota Rotwand, è una cima comunque dotata di una sua individualità e
raggiungibile da ogni buon escursionista sebbene la cresta finale non sia
segnata. Dati tecnici: Dallo Staller Sattel (Passo Stalle – m 2050):
Difficoltà: EE
(Vai
alla scala delle difficoltà). Segnaletica: totale sino alla Hexenscharte (Forcella di Monte
Regola). Nel tratto successivo assente ma con tracce ed in ogni caso senza
pericolo di perdere l’orientamento (si risale infatti un’evidente cresta).
Dislivello assoluto: m 726. Accesso: Si sale dalla Val Pusteria; lungo la statale che percorre la valle si individua, tra gli abitati di Valdaora e Monguelfo, il bivio ben indicato dalla segnaletica per Anterselva e Passo Stalle. Risaliamo per intero la Valle di Anterselva sino a raggiungere il confine di stato in coincidenza del passo (punto di ristoro e ampio parcheggio). Da notare che gli ultimi 4 km di strada sono così stretti che il transito è concesso a senso unico per 15 minuti ogni ora. Nei restanti tre quarti d'ora si resta in attesa presso il semaforo posto subito oltre il Lago di Anterselva permettendo la discesa agli automobilisti che arrivano dal versante austriaco. Descrizione del percorso: In coincidenza dello Staller Sattel (Passo Stalle –
confine di stato - m 2050) si stacca, verso oriente, il segnavia n° 7 che
risale progressivamente, tra ripidi salti erbosi, la Valle del Rio Ackstall.
Guadiamo il torrente un paio di volte sino a raggiungere l’ampia conca
pastorale soprastante (Stalleralm – Alpe di Stalle). Volgiamo marcatamente
verso destra procedendo con scarsi dislivelli sino al bivio dove manteniamo il
sentiero principale ignorando la deviazione a destra per la Rotwand. Procediamo
su ampia mulattiera (antica strada militare) per poi risalire con alcune svolte
sino alla marcata sella della Hexenscharte (Forcella di Monte Regola – m
2643). Lasciamo a questo punto il sentiero segnato per passare, a destra, sulla
cresta discendente dalla cima. Seguendo tracce discontinue ma comunque senza
grandi difficoltà, manteniamo grosso modo il crinale scavalcando in ultimo
alcune facili roccette sino ad accedere alla sommità (m 2776 – ore 2,30 dalla
partenza).
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