HELM (MONTE ELMO – m 2433)
HORNISCHECK (MONTE ARNESE – m 2559)
Dalla sella di Dobbiaco (Toblacher Sattel)
una lunga cresta per lo più erbosa si innalza a dividere la Val Pusteria
dalla Valle di Sesto. Il crinale, percorso per gran parte dal confine di
stato tra Italia e Austria, si presta agli amanti del trekking con grandi
visioni sulle
Dolomiti di Sesto nel versante italiano. Descriviamo di
seguito la salita alle due cime senz’altro più conosciute di questo settore.
Dati tecnici:
Dalla stazione a monte
della funivia di Monte Elmo (m 2060): Difficoltà: E
(Vai
alla scala delle difficoltà). Segnaletica:
totale. Dislivello assoluto: m 499. Acqua sul percorso: assente ma con due
comodi punti d’appoggio: il Rifugio Gallo Cedrone e il Sillianer Hütte.
Accesso:
Si risale la Val Pusteria fino al paese di S.Candido; abbandoniamo il
proseguo della statale volgendo a destra con indicazioni per il Passo Monte
Croce di Comelico. In breve raggiungiamo il paese di Sesto (Sexten) dove
troviamo la funivia Monte Elmo che conduce senza difficoltà sino a 2060
metri di quota. E' presente un ampio parcheggio alla base dell'impianto.
Descrizione del percorso:
La funivia che sale da Sesto permette di
affrontare questa bella escursione lungo il crinale affrontando un
dislivello nel complesso limitato. Naturalmente è sempre possibile salire
senza funicolare con sentiero nel bosco. Dalla stazione di arrivo della
funivia (m 2060) si segue l’ampia carrareccia che sale sulla destra con
pendenza moderata. La strada forestale raggiunge un bel pulpito con
splendida vista sulle vicinissime Dolomiti di Sesto (panchina di legno) per
volgere poi verso sinistra passando presso il
Rifugio Gallo Cedrone (Harnspiell
Hütte - m 2200). Comodamente procediamo sino a raggiungere l’evidente spalla
che discende dalla cima di Monte Elmo. Abbandoniamo la carrareccia per
seguire a sinistra il sentiero che ripidamente ma in breve ci conduce al
rifugio in stato d’abbandono posto sulla sommità del M.Elmo (m 2433). La
cima, posta sul confine di stato, ci concede una bella visione dall’alto
della Pusteria austriaca con i suoi piccoli paesi.
Osserviamo anche, verso oriente, il proseguo della nostra escursione con
già visibile il Sillianer Hütte e il monte Arnese alle sue
spalle, mentre ad occidente il panorama abbraccia la
testata della
Pusteria italiana e il sottostante rifugio Gallo Cedrone. Il
nostro cammino ha
quindi séguito lungo il facile tracciato che con scarsi dislivelli segue grosso modo
il crinale a cavallo tra Italia e Austria. Ci ricongiungiamo alla
carrareccia che sale dal Rifugio Gallo Cedrone sino a guadagnare l’ampia
sella Leckfeldsattel (m 2381). Da notare sotto di noi, sul versante
austriaco, il piccolo lago Füllhornsee. In ultimo, un breve tratto in ripida
salita, ci permette di raggiungere il
Sillianer Hütte (m
2447), splendido rifugio di montagna. L’ultima frazione di sentiero prevista
in quest’escursione prevede ora la salita alla cima dell’Hornischeck.
Procediamo oltre il rifugio su facile tratturo con fondo terroso: risaliamo
un insignificante dosso per poi calare in breve alla
forcella Obermahdsattel
(m 2467). La segnaletica posta dagli austriaci indica ora, sulla destra, il
sottile sentiero che sale direttamente alla sommità. Su facile tracciato che
sale lungo il ciglio esposto sul versante italiano
saliamo sino al pianoro
erboso di vetta, con bella visione dell'intero percorso eseguito (Monte Arnese - m 2559 – ore 0,30 dal Sillianer Hütte).
Nelle giornate limpide
la vista si estende a meridione sino alle Tre Cime di
Lavaredo. Il
rientro avviene a ritroso.
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