Nome scientifico: Galanthus nivalis L.
Famiglia: Amaryllidaceae
Altri nomi comuni: Fior di neve, Lacrima bianca, Galantino, Stella del mattino.
Habitat naturale: Prati e radure, boschi di latifoglie umidi e freschi o presso ruscelli, in ogni caso in zone a mezz’ombra da 0 a 1400 metri di quota. In Italia è presente in tutto il territorio tranne in Sardegna.
Periodo di fioritura: Da febbraio ad aprile. Come suggerisce il nome della pianta, sboccia spesso tra la neve, ancora in inverno.
Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne bulbosa alta 10 – 30 cm. Dal bulbo fuoriescono le foglie e il peduncolo fiorale. Le foglie basali, quelle più vicine al bulbo, sono ridotte a guaine membranose mentre le foglie superiori sono lunghe come il fusto (10 – 20 cm) lineari e nastriformi con nervatura centrale e apice arrotondato. Si presentano appaiate (2 a 2). I fiori, penduli e solitari, presentano una spata lunga 3 – 4 cm e sono formati da 3 tepali esterni a stella e 3 interni lunghi circa 1 cm. I tepali esterni hanno forma ovata, lunghezza di 15 – 25 mm e larghezza di 3 – 9 mm. I tepali interni sono bilobati e macchiati di verde nella pagina interna mentre in quella esterna presentano una V rovesciata di colore verde.
Dove l’abbiamo osservata: La prime tre fotografie sono state realizzata nell'ambito del Parco Regionale del Contrafforte Pliocenico a 150 metri di quota (comune di Sasso Marconi - Appennino Bolognese). La seconda proviene dal comune di Granaglione (m 800 - Appennino Bolognese). La terza e la quarta fotografia sono state scattate presso Fornovolasco (m 550) nella zona delle Alpi Apuane. La quinta fotografia è stata scattata presso Lavenone (circa m 400 – Prealpi Bresciane). Le ultime tre fotografie sono state realizzate lungo il sentiero 3V, presso Santa Maria del Giogo (circa m 900 – Prealpi Bresciane).
