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VIA
FERRATA FAVOGNA (FENNBERG KLETTERSTEIG)
Gruppo montuoso:
Alpi della Mendola Grado di difficoltà globale: POCO DIFFICILE (Vai alla scala delle difficoltà). Difficoltà tecniche: 2 Esposizione: 2 Impegno fisico: 3 Dislivello assoluto: m 875 Tempo di percorrenza:
ore 6 (ore 2,45 la sola ferrata) Punti di appoggio:
Diversi punti d’appoggio negli abitati di Favogna di Sotto (Fennberg) e Magreid
(Magrè) Accesso: Da Magrè procediamo in
automobile verso sud per 3 km circa fino al cartello che segnala il confine tra
le province di Trento e Bolzano. Presso il cartello, a destra della strada, un
pannello di legno indica l’inizio del nostro itinerario (m 215). Descrizione della ferrata: Il sentiero penetra, con tornanti nella boscaglia, sino ad una costola rocciosa che viene scavalcata con uno spezzone di fune; dal pulpito soprastante osserviamo un bel panorama sulla Piana Rotaliana. Procediamo brevemente sino al nascosto anfratto ove è posta la targa che segnala l’inizio della ferrata vera e propria. Affrontiamo subito il punto più difficile della via: un camino verticale molto esposto alto una decina di metri, attrezzato con funi metalliche e ganci. Dopo questo salto che intimorisce molto gli inesperti, si esce in un solco sabbioso che rimontiamo sino alla sua uscita sulla sinistra (freccia rossa). Un brevissimo tratto tra i cespugli e siamo alla base della strapiombante parete che ci sovrasta. Sembra non esserci via d’uscita, invece la ferrata sale direttamente sulla parete verticale con una lunga fila di staffe in ferro. La prima staffa è un po’ alta rispetto alla base (I° grado) dopodiché proseguiamo assicurandoci direttamente ai gradini metallici (non vi sono funi d’assicurazione). Segue, subito oltre, una lunga scala di ferro inclinata che ci porta al margine superiore della parete: raggiuntala superiamo il profondo spacco procedendo poi tra i cespugli. In esposizione a destra scendiamo brevemente (corde fisse) nel valloncello che ci porta alla base di una nuova incombente parete verticale. Saliamo con scala metallica strapiombante procedendo poi con fune come corrimano su alcune scomode roccette. Rimontiamo il solco seguendo la fune sulla destra, su roccia più solida rispetto al fondo del valloncello. Poco oltre traversiamo verso destra una paretina esposta fino al termine del primo settore di ferrata, in coincidenza dello splendido terrazzo panoramico soprastante (m 550 – grande vista sulla Val d’Adige e sulla Paganella – ore 0,45 dalla partenza). Proseguiamo lungamente su sentiero normale in parte nel bosco sino alla base della grande parete giallastra che ci sovrasta (m 900). Ne aggiriamo la base dapprima con largo tracciato in salita sulla sinistra. Procedendo il sentiero si riduce ad un’esile cengia in esposizione a sinistra sino all’inizio del secondo settore di ferrata. Assicurati da funi metalliche saliamo ripidamente nell’anfratto che si apre improvviso sulla destra permettendo di rimontare la parete. Siamo sovrastati da imponenti strapiombi; osserviamo un panorama spettacolare verso i vigneti del fondovalle. Traversiamo in salita diagonale su roccette meno esposte sino al pulpito dove troviamo il libro di ferrata da firmare (m 980). La via non è però ancora terminata: resta un breve salto esposto con impressionante visione sulla Val d'Adige nel complesso ben attrezzato e appigliato, quindi le ultime funi nella boscaglia guidano sino all’uscita sull’altopiano sommitale di Favogna (circa m 1100 – ore 3,20 dalla partenza). Tra conifere e faggete camminiamo nel folto sino al termine del sentiero. Rientro alla partenza: Il sentiero ha termine in
coincidenza di una stradina asfaltata che seguiamo verso destra nel fresco degli
abeti sino alle prime case di Favogna di Sopra (Fennberg – m 1034). Raggiunto il
grande incrocio presso la trattoria passiamo sulla provinciale a destra
risalendola per qualche centinaio di metri sino a trovare, ancora a destra, il
sentiero n° 3 per Magreid (Magrè sulla Strada del Vino). Scendiamo su ampia
mulattiera, a tratti assai ripida, fino ai vigneti del fondovalle. A ore 2 da
Fennberg raggiungiamo Magreid (Magrè). Passando per il paese troviamo, verso
sud, la strada asfaltata pianeggiante che, alla base delle pareti a destra, ci
riporta in 3 km alla partenza dell’itinerario ferrato (ore 6 complessive). Osservazioni – Caratteristiche della ferrata: Eccettuato il verticale ed esposto camino d’attacco, è una ferrata di moderata difficoltà ben attrezzata con funi metalliche, staffe e rampe di scale. E’ divisa in due tratti separati da una lunga frazione mediana di sentiero normale nel bosco. Non deve comunque essere sottovalutata l’esposizione, a tratti assai marcata, delle strapiombanti pareti del settore inferiore. Tra i pregi occorre sottolineare la bassissima quota della via, fattore che ne permette la percorrenza addirittura sino all’inizio dell’inverno in assenza di neve. Assai sfavorevole è invece il periodo estivo per via delle temperature estremamente elevate (spesso oltre 30°C) e per la mancanza di fonti d’acqua sino al paese di Fennberg.
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