COL BECCHEI DI SOPRA (m
2793)
Bella escursione di vetta, del tutto
priva di difficoltà che richiede comunque un buon allenamento per via della
grande distanza coperta. Offre dalla sommità un magnifico panorama sulle
Dolomiti di Braies e sulle Dolomiti Ampezzane.
Dati tecnici:
Dal Rifugio Pederù (Pederù Hütte -
m 1548): Difficoltà: EE
(Vai
alla scala delle difficoltà). Segnaletica: totale. Dislivello: m 1245. Acqua
sul percorso: nella salita dal Lago di Limo alla cima si trova un’abbondante
fonte. Sono inoltre presenti i seguenti punti di appoggio: alla partenza il
Rifugio Pederù; dopo 2 ore di cammino il Rifugio Fanes oppure, con una breve
deviazione, il Rifugio La Varella.
Accesso:
Si accede alla partenza da Brunico, risalendo la Val Badia sino al paese di
Longega (Zwischenwasser). Ignoriamo il proseguo della statale volgendo a
sinistra e raggiungendo in quattro chilometri San Vigilio di Marebbe.
Proseguiamo oltre il paese, sempre su comoda strada asfaltata, attraverso la
selvaggia Val Tamersc (a pedaggio l’ultima frazione) sino a raggiungere il
Rifugio Pederù (m 1548) dove ha termine il tratto aperto al traffico.
Abbandonata l’automobile in uno dei tanti parcheggi a disposizione
proseguiamo a piedi con indicazioni per i rifugi Fanes e Lavarella entrando
così nel territorio del Parco Naturale Fanes – Sennes – Braies.
Descrizione del percorso:
Per la prima parte del
percorso si aprono due differenti alternative. E’ possibile seguire l’ampia
gipponabile chiusa al traffico superando con alcuni tornanti il ripido salto
che sovrasta il Rifugio Pederù. L’altra alternativa consiste nel seguire il
segnavia n° 7 che supera il salto salendo più a destra rispetto alla strada
bianca; da notare, con entrambe le possibilità, il
bel panorama alle spalle sulla Val Tamersc. In ogni caso, per abbreviare
il percorso è preferibile la scelta del sentiero in quanto più diretta;
raggiunto il soprastante piano è tuttavia consigliabile abbandonarlo
evitandone il proseguo caratterizzato da saliscendi, per seguire la più
comoda strada chiusa al traffico. Si tratta di una frazione pianeggiante che
transita presso il piccolo
Lago Pisciodel (Lé Piciodel - m 1819) circondato da una
fitta selva di mughi e sovrastato dalle pendici del Col Becchei di
Sopra.
Le acque presentano una particolare colorazione
lattiginosa dovuta ai sedimenti di colore chiaro presenti sul
fondale derivati in modo evidente dall’erosione della dolomia.
Attraversato il Valun
de Fanes
riprende la
salita che si articola a destra del solco in cui scorre il Rü d’Al Plan.
Superata una
baita gestita siamo infine,
praticamente in piano, ad un importante bivio. Ignoriamo la deviazione a
destra per il Rifugio Lavarella guadagnando in
pochi minuti
il Rifugio Fanes (m 2042 – ore 2 dalla
partenza). Da notare i numerosi laghetti che caratterizzano il piano
compreso tra i due edifici. Sino qui si sono percorsi a piedi ben 6 km su
tracciato gipponabile: il proseguimento dell’escursione avviene ora in
ambiente più spiccatamente alpino. Ancora per un breve tratto manteniamo la
forestale sino a guadagnare il Passo Limo (m 2172 - ore 0,20 dal Rifugio
Fanes). Subito oltre inquadriamo la bella conca ove è posto il
Lago di Limo (m 2159). Abbandoniamo la stradicciola per seguire il
sentiero che
bordeggia sulla destra lo
specchio d’acqua; subito oltre il
tracciato si fa assai erto e faticoso ma sempre privo di qualsiasi
difficoltà. Guadagnando quota passiamo in coincidenza di una bella e
provvidenziale fonte d’acqua per poi proseguire in salita più moderata sui
prati che rivestono le pendici meridionali della cima. Raggiungiamo un’ampia
sella dove la vista si apre sulla stretta vallata che cala sino a Cortina
d’Ampezzo. Volgiamo bruscamente a sinistra: la segnaletica guida attraverso
i pascoli sino alla base del salto roccioso che precede la sommità. Molto
ripidamente il segnavia guida attraverso le fastidiose roccette (molta
attenzione in caso di roccia bagnata o con residui di neve) sino a
guadagnare il bellissimo
crinale poco sotto la vetta.
L’ultimo brevissimo tratto di sentiero deborda a destra e ci conduce
direttamente alla sommità (m 2793 - libro di vetta – ore 3,30 dalla
partenza). Splendido panorama esteso alla
Marmolada, alle
Tofane e alla vicina
Croda del Becco.
Cookie
|