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MONTE CASTELLO (m 666) MONTE ZUCCARELLO (m 619)
Una bella dorsale boscata sovrasta il tratto di litorale dove troviamo la città di Rapallo e l’abitato di Zoagli. Uno splendido sentiero escursionistico ne ricalca il crinale per poi calare in ripida discesa sino alla costa. Nonostante la densa vegetazione non mancano gli scorci panoramici sul Tigullio compreso il Promontorio di Porto0fino. Oltre all’aspetto naturalistico l’escursione è rilevante anche dal punto di vista storico e artistico grazie alla presenza del Santuario di Montallegro dove il cammino ha inizio. L’Abbazia è stata eretta addirittura nel 1559. L’attuale facciata in stile gotico lombardo è stata completata nel 1896 mentre l’elemento più recente è il campanile terminato nel 1907. È un’escursione davvero consigliabile soprattutto nella stagione fredda in virtù del clima mediterraneo molto mite dell’intero settore. La vegetazione sempreverde garantisce un ambiente lussureggiante anche in inverno con il vantaggio di non dover tollerare temperature né troppo alte né rigide. Come sempre avviene lungo la Riviera di Levante le migliori condizioni di visibilità si hanno quando le correnti settentrionali rendono l’atmosfera limpida e secca. Da evitare sono invece le giornate con vento meridionale in quanto esso trasporta masse di umidità dal mare che condensa sulle cime circostanti riducendo in modo significativo la visibilità. L’escursione in breve: Stazione a monte funivia di Montallegro (m 585) – Santuario di N.S. di Montallegro (m 612) – Casa del Pellegrino – Monte Castello (m 666) – Monte Zuccarello (m 619) – Chiesa di S.Ambrogio (m 198) – Rapallo (m 3) – Stazione a valle funivia di Montallegro Dati tecnici: Partenza dalla stazione a monte della funivia di Montallegro (m 585): Difficoltà: E (Vai alla scala delle difficoltà). Segnaletica: totale tranne nel tratto finale che caratterizza la città di Rapallo. Dislivello assoluto: m 663 Acqua sul percorso: assente. Accesso alla partenza: Si accede alla partenza salendo da Rapallo lungo la strada panoramica che in 10 km raggiunge il Santuario di Montallegro. In alternativa si può usufruire della comoda funivia la cui partenza a valle è vicina alla stazione ferroviaria di Rapallo. La funicolare scavalca i 600 metri di dislivello in appena 7 minuti ed è attiva tutto l’anno con partenze ogni mezz’ora, più frequenti nei periodi di maggiore affluenza. Descrizione del percorso: Dal parcheggio o dalla stazione a monte della funivia (m 585) si risale senza problemi prima il selciato quindi la gradinata che conduce in qualche minuto al Santuario di Montallegro (m 612). Possiamo già scorgere, tra la vegetazione, le lontane Alpi Marittime oltre al già citato Promontorio di Portofino. Aggiriamo la basilica sulla sinistra quindi, al successivo crocevia di sentieri, volgiamo verso destra con indicazioni per Chiavari (segnavia due quadrati rossi vuoti). Pressoché in piano camminiamo tra la fitta vegetazione a leccio aggirando sulla destra il Monte Rosa, che nulla ha a che vedere con l’omonima, gigantesca montagna delle Alpi al confine tra il Piemonte e la Svizzera. Andiamo a toccare il Ristorante il Pellegrino quindi proseguiamo nel versante rivolto verso il mare raggiungendo la località Pianalunga (ore 0,30 dalla partenza). Siamo al bivio dove si può scegliere se procedere verso il Passo dell’Anchetta (segnavia due quadrati rossi vuoti) oppure se volgere a destra in direzione di Rapallo e del Monte Zuccarello (segnavia rombo rosso). La nostra direzione è la seconda, non prima tuttavia d’avere eseguito la deviazione che conduce al Monte Castello. Si raggiunge in pochi minuti il singolare culmine (m 666) caratterizzato da un isolato cipresso circondato da un muretto circolare. Il paesaggio è il migliore dell’escursione godendo della vista di un ampio tratto di mare mentre verso nord si osserva un’estesa frazione dell’Appennino Ligure inclusa la dorsale del Monte Zatta. A ritroso notiamo il Santuario di Montallegro sovrastato dal modesto rilievo del Monte Rosa mentre lontanissime appaiono le Alpi al confine con la Francia. L’escursione prosegue riportandosi sul sentiero per muovere, come anticipato, in direzione del Monte Zuccarello. Il tracciato si fa decisamente più stretto sviluppandosi quasi in piano nel folto ma con alcuni scorci verso occidente sino ad osservare nuovamente le Alpi Marittime. Sfioriamo il Monte Zuccarello (m 619) con il sentiero che per un tratto si porta a sinistra dal crinale permettendo uno splendido scorcio verso levante. Procediamo in ripida discesa sino al bivio segnalato dai cartelli dove ignoriamo il sentiero che cala verso Zoagli volgendo invece a destra in direzione di Sant’Ambrogio. La discesa in direzione dell’omonima chiesa offre scorci davvero stupendi in direzione del Tigullio con in vista il Monte di Portofino mentre procedendo compare l’insenatura attorno alla quale sorge la città di Rapallo. L’ambiente mediterraneo caratterizzato da ulivi e cipressi rende attraente il paesaggio anche in pieno inverno. La vista di Rapallo è ancora più bella dal piazzale antistante la Chiesa di Sant’Ambrogio (m 198). Proseguiamo scendendo la lunga scalinata con cartello indicante “Salita S.Ambrogio” accedendo infine alle prime case dell’abitato di Rapallo. L’escursione si articola in ultimo tra le viuzze della città riportandosi senza alcun problema alla partenza presso la stazione a valle della funivia di Montallegro. L’escursione impegna nel complesso per circa 3 ore di cammino compresa una buona mezz’ora per attraversare le strade cittadine di Rapallo.
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