Nome scientifico: Globularia vulgaris L. (Sinonimi: Globularia aphyllanthes Crantz - Globularia cambessedesii Willk.- Globularia collina Salisb.- Globularia linnaei Rouy- Globularia bisnagarica L.- Globularia elongata Hegetschw.- Globularia punctata Lapeyr - Globularia tenella Lange - Globularia willkommii Nyman.)
Famiglia: Globulariaceae
Altro nome comune: Morine - Globularia - Vedovella comune
Habitat naturale: Prati e pascoli aridi su fondo calcareo da 0 a 1500 metri di quota
Periodo di fioritura: Da marzo a giugno
Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta da 5 a 20 cm con foglie basali a rosetta di forma ovale con 3-5 nervature parallele; le foglie sul fusto sono sessili, appuntite, di forma lanceolata. I capolini, di colore azzurro – violaceo, sono solitari e di forma globosa con diametro compreso tra 1 e 2,5 cm
Note: Contiene un glucoside (globularina) che rende la pianta tossica. In quantità controllate, le foglie sono purganti e diuretiche oltre ad avere un effetto stimolante ed antireumatico. Facilita inoltre lo svuotamento della cistifellea.
Dove l’abbiamo osservata: Tutte le fotografie sono state scattate nell’Appennino Bolognese presso Susano a circa 500 metri di quota.
