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Nome scientifico: Silene pichiana Ferrarini & Cecchi (Sinonimi: Silene graminea Vis. – Silene vallesia L. subsp. graminea – Silene vallesia L. subsp. graminea (Vis. ex Rchb.) Nyman) Famiglia: Caryophyllaceae Altro nome comune: Silene di Pichi Habitat naturale: Fessure delle rocce, detriti aridi, pietraie, rupi da 1000 a 1800 metri. Endemismo in senso stretto delle Alpi Apuane. Periodo di fioritura: Giugno e luglio. Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 5 – 20 cm viscosa, pubescente e ghiandolosa con fusti fioriferi ascendenti che portano 1 – 3 fiori. Le foglie basali sono lineari – lanceolate, di colore verde, lunghe 1 – 4 cm. Le foglie cauline sono in coppia, opposte e ruotate ad angolo retto rispetto alle altre coppie. I fiori hanno il calice saldato alla base di forma tubolosa lungo 1,5 – 2,5 cm, con nervature rosso porpora unite da piccole venature trasversali; presentano 5 petali obovato-spatolati con apici incurvati e spesso arrotolati verso l’interno, rosati nella faccia superiore, rosso-violacei sull’altra faccia con lamina profondamente bilobata. Sono presenti 3 stili e 10 stami con filamenti che sporgono dalla corolla, ricurvi verso l’esterno con antere di colore giallo. Note: L’incertezza nel classificare la specie è stata risolta nel 2001 quando i botanici Ferrarini e Cecchi la identificarono come endemica stretta delle Alpi Apuane. In precedenza, le popolazioni apuane erano considerate appartenenti a Silene vallesia L. subsp. graminea. Oggi sappiamo che Silene graminea distribuita nella Penisola Balcanica e Silene vallesia tipica delle Alpi Occidentali non sono presenti nelle Alpi Apuane. Il nome specifico “pichiana” è un omaggio al botanico fiorentino Rodolfo Emilio Giuseppe Pichi-Sermolli (1912 - 2005). La specie è compresa nella Lista Rossa Toscana delle specie vegetali protette. Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate lungo il tratto di sentiero compreso tra la Foce di Pianza e la Foce della Faggiola (circa m 1350 – Alpi Apuane).
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