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Nome scientifico: Sibbaldia procumbens L. (Sinonimo: Potentilla sibbaldii Haller fil.) Famiglia: Rosaceae Altro nome comune: Sibbaldia strisciante Habitat naturale: Macereti, ambienti nivali, pascoli pietrosi su substrato siliceo da 1900 a 2800 metri con rari sconfinamenti a quote inferiori (fino a m 850) e superiori (fino a m 3300). Presente in Italia in Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli, Emilia, Marche, Abruzzo, Lazio e Molise. Periodo di fioritura: Luglio e agosto Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne artico alpina alta 3 - 6 cm a portamento strisciante con rizoma legnoso nelle piante vecchie coperto da guaine ferruginee di foglie morte. Le foglie sono trifogliate, ognuna divisa in segmenti obovato cuneiformi tronchi e tridentati all’apice; la pagina superiore è sparsamente pelosa e di colore verde bluastro mentre la pagina inferiore presenta colorazione più chiara. Tutte le foglie sono raccolte in rosette basali e sono sostenute da un peduncolo. I fiori sono raccolti in infiorescenze con 2 – 4 elementi sostenuti da scapi più brevi delle rosette fogliari basali. Ciascun fiore presenta 5 petali verde giallastro mentre il calice presenta 5 sepali verdi acuti di forma obovata. Gli stami sono 5 con filamenti glabri e con antere gialle. Note: Il nome del genere è dedicato al botanico e medico scozzese Sir Robert Sibbald (1641 - 1722), uno dei fondatori del Giardino Botanico di Edimburgo. L’epiteto specifico “procumbens” deriva dal latino “procumbere” ossia “prostrarsi” o “sdraiarsi” in riferimento al portamento della pianta. Si tratta di una specie protetta nell’ambito della regione Molise. Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate a monte del Lac du Lausfer, nei macereti poco sotto la vetta della Testa Auta del Lausfer (m 2500 – Alpi Marittime).
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