Nome scientifico: Tephroseris integrifolia subsp. capitata (Wahlenb.) B.Nord (Sinonimi: Cineraria capitata Wahlenb. – Cineraria capitata subsp. capitata (Wahlenb.) Nyman - Senecio aurantiacus (Willd.) Less. – Senecio capitatus (Wahlenb.) Steud. – Cineraria aurantiaca subsp. capitata (Wahlenb.) Nyman – Senecio integrifolius subsp. capitatus (Wahlenb.) Cufod. – Senecio aurantiacus auct. Fl. Ital. – Tephroseris capitata (Wahlenb.) Griseb. & Schenk – Senecio integrifolius var. tomentosus Cufod.)

Famiglia: Asteraceae

Altri nomi comuni: Senecione capitato – Senecio arancione

Habitat naturale: Pascoli, prati aridi montani, boschi radi da 1400 a 2400 metri. In Italia è pianta nel complesso poco comune presente in Liguria, Piemonte, Lombardia, Abruzzo e Campania.

Periodo di fioritura: Da giugno ad agosto

Descrizione della pianta:  Pianta erbacea perenne tomentosa alta 15 – 30 cm con fusto eretto e sinuoso. Le foglie basali sono intere, appressate al suolo, raccolte in rosetta, con lamina ovata e bordo debolmente crenato; la base è lungamente ristretta nel piccolo. Le foglie cauline sono progressivamente allungate e ristrette. I capolini sono densamente ristretti in un corimbo apicale capituliforme spesso superato dalle foglie superiori. I fiori presentano ligule erette ed acute e presentano colore aranciato-rossastro.

Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate presso la Selletta Acquaviva alle pendici del Monte Focalone (m 2100 – Gruppo della Majella – Appennino Abruzzese).

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