Sassifraga nordalpina

Nome scientifico: Saxifraga aphylla Sternb.

Famiglia: Saxifragaceae

Habitat naturale: Pascoli alpini, ghiaioni, sfasciumi, rupi, macereti su substrato calcareo in zone a prolungato innevamento da 1700 a 3600 metri. Endemismo del versante nord delle Alpi presente dalle Alpi Retiche e Oberland Bernese fino allo Schneeberg. Presente pertanto in Svizzera, Austria e Germania. Molto rara in Italia dove è presente solamente in poche stazioni posizionate in Lombardia (Alta Valtellina e Livigno) e in Alto Adige (zona dello Stelvio, Cima Gallina presso Vipiteno, Denti di Terrarossa nelle Dolomiti ecc).

Periodo di fioritura: Luglio e agosto

Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne che forma cuscinetti lassi alti appena 1 – 8 cm. I fusti sono prostrati, afilli, con rami fioriferi in genere uniflori. Le foglie sono densamente riunite alla base dei fusti e presentano lamina spatolata o lanceolata lunga 3 – 11 mm e larga 2,5 – 5 mm con 3 (5) denti all’apice o talvolta intere, in genere ristrette verso la base. Possono essere presenti peli ghiandolari mentre altre volte risultano del tutto glabre. I fiori, con diametro di mezzo millimetro, presentano petali bianco – giallastri di forma lineare – lanceolata distanti fra loro. Da notare che i petali sono molto più stretti dei sepali.

Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate nella zona del Passo dello Stelvio lungo la cresta sommitale che unisce Piz Umbrail alla Punta di Rims (m 3000 – Catena Casina – Umbrail – Pizzo della Forcola).

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