Sassifraga marginata

Nome scientifico: Saxifraga marginata Sternb. (Sinonimi: Saxifraga boryi Boiss. & Heldr. - Saxifraga conophylla Huter, Porta & Rigo - Saxifraga corophylla Huter, Porta & Rigo – Saxifraga neglecta Ten. – Saxifraga rocheliana Sternb. - Saxifraga tenorii Guss.)

Famiglia: Saxifragaceae

Habitat naturale: Rupi calcaree da 1000 a 2400 metri. Presente in Italia in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Calabria. Tra le principali stazioni ricordiamo quelle del Monte Terminio, Altopiano del Matese, Monti Lattari in Penisola Amalfitana, Monte Accelica, Polveracchio e Calvanico, Pollino, Cozzo del Pellegrino e Monte Cocuzzo.

Periodo di fioritura: Da marzo a maggio

Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 5 – 15 cm con fusti suffruticosi o con rosette che formano cuscinetti per lo più emisferici. Sono presenti rami fioriferi ascendenti e ghiandolosi di colore rossastro che portano cime corimbose con 3 – 7 fiori. Le foglie basali, lunghe 17 – 30 mm e larghe 5 – 10 mm, sono coriacee e cuneate, troncate o arrotondate all’apice, intere lungo il bordo e con secrezioni calcaree che formano dei dentelli. Le foglie cauline sono minori e in genere di colore rossastro. I sepali sono ovati e lunghi circa 3 – 4 mm. I fiori presentano petali bianchi di forma obovato-spatolata lunghi 11 – 13 mm e larghi 5 – 7 mm, talvolta punteggiati o venati di rosso o più raramente rosa pallido.

Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate nella Penisola Amalfitana lungo il sentiero che dalla località Castellone conduce al Molare e alla Croce di Conocchia (m 1350 – Monti Lattari)

Clicca qui per vedere altri Fiori bianchi e verdi

Cookie