Sassifraga glabra

Nome scientifico: Saxifraga glabella Bertol.

Famiglia: Saxifragaceae

Habitat naturale: Pendii a prolungato innevamento su substrato calcareo da 2000 a 2800 metri. Solo occasionalmente si spinge a quote inferiori. In Italia è specie molto rara segnalata soltanto sui più importanti gruppi montuosi dell’Abruzzo e del Molise (Pizzo di Sivo, Gran Sasso d’Italia, Morrone, Sirente, Majella). Dubbia la presenza in Lazio dove sono da verificare e confermare alcune segnalazioni relative al Terminillo. Alcuni ritengono inoltre che la specie andrebbe cercata nel versante laziale dei Monti della Laga essendo già segnalata nel versante abruzzese. Al di fuori del territorio italiano è specie presente nella penisola balcanica dove si trova la parte principale del suo areale. Sono interessate dalla sua presenza le montagne della Bosnia Erzegovina, Montenegro, Macedonia, Albania settentrionale. Alcune stazioni localizzate sono in Grecia (Pindo e Olimpo).

Periodo di fioritura: Da giugno ad agosto

Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 3 – 10 cm con fusti legnosi striscianti e con foglie addensate a formare un cuscinetto. Le foglie, lunghe 6 – 10 mm e larghe 1 – 1,5 mm, non sono mai opposte e appaiono del tutto glabre. Sono carnosette, con lamina lineare-spatolata, ottuse all’apice e con base ristretta. Le foglie cauline sono più piccole e spaziate. Sono presenti rami fioriferi ramificati nella parte superiore, glabri o con peli ghiandolari sparsi scuri. I fiori sono raggruppati in una cima corimbosa. I petali sono solitamente 5, obovato-orbicolari, di colore bianco, lunghi 2 – 2,5 mm. I sepali sono ovati e glabri, lunghi circa 1,5 mm.

Note: Il nome specifico della specie deriva dal latino “glaber”, ovvero “glabro, liscio, senza peli”, caratteristica delle foglie di questa specie.

Dove l’abbiamo osservata: Tutte le fotografie sono state realizzate lungo la via normale al Monte Focalone tra la Selletta Acquaviva e Il Bivacco Fusco, poco a valle della Fonte Acqua Gelata (m 2300 – Gruppo della Majella – Appennino Abruzzese).

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