Sassifraga dei muri

Nome scientifico: Saxifraga petraea L. (Sinonimo: Saxifraga alpina Degen – Saxifraga ponae Sternb.)

Famiglia: Saxifragaceae

Habitat naturale: Rupi calcaree umide, imboccature di grotte, nicchie, forre, muri, presso cascate e corsi d’acqua da 100 a 2000 metri. Endemismo presente su Prealpi e Alpi Orientali dai Corni di Canzo e laghi lombardi alle Alpi Giulie (Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia), nonché in Slovenia e in Croazia (Istria e Nord Dalmazia)

Periodo di fioritura: Da aprile a luglio con fioriture ritardate sino a settembre.

Descrizione della pianta: Pianta erbacea bienne alta 5 – 20 cm con fusto ascendente più o meno eretto, peloso – ghiandoloso. Le foglie sono picciolate, lunghe 15 – 20 mm e larghe 10 – 15 mm, palmato tripartite con ciascun segmento diviso in 3 – 5 denti profondi lunghi 25 mm. Le foglie cauline sono palmate e sessili. Il fiore presenta 5 petali bianchi, smarginati e bilobati, lunghi 7 – 9 mm. Il calice presenta tubo breve e sepali acuti.

Note: Il nome della specie ricorda il botanico tedesco Joachim Burser (1583 - 1649) che scoprì la specie in Austria presso Salisburgo.

Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate nel Vajo delle Scalucce (circa m 500 – Monti Lessini).

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