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Nome scientifico: Saponaria pumila (St.Lag.) Janchen (Sinonimi: Saponaria pumilio Fenzl non Boiss - Silene pumilio Wulfen) Famiglia: Caryophyllaceae Altro nome comune: Saponaria nana Habitat naturale: Ghiaioni, fessure delle rupi, creste ventose, pascoli magri su silice da 1800 a 2600 metri di quota. Si tratta di un endemismo delle Alpi Orientali con habitat centrato sulle Alpi Austriache. In Italia la pianta, piuttosto rara, è presente in Trentino Alto Adige e in Veneto; nello specifico interessa la zona del Cadore, le Alpi Pusteresi, il gruppo di Cima d'Asta, il Lagorai e lo Sciliar. Da segnalare due piccole stazioni disgiunte (una nella zona dell'Adamello e un'altra sulle Alpi Sarentine). Periodo di fioritura: Da luglio a settembre Descrizione della pianta: Pianta perenne dal breve fusto legnoso alto 1-3 cm che forma densi pulvini emisferici. Le foglie sono lineari e per lo più raccolte in rosetta; le superiori sono subspatolate con larghezza di 1-2 mm e lunghezza di 15-18 mm. I fiori sono solitari, con petali di colore rosato, lunghi 5-6 mm per 20 mm di lunghezza; il diametro complessivo del fiore può raggiungere i 5 cm. Il calice è rigonfio, rosso bruno e assai peloso. Dove l’abbiamo osservata: Le prime sei fotografie sono state realizzate nel Gruppo del Lagorai. Le prime due presso la Forcella del Frate sulle pendici meridionali del Monte Ziolera (m 2240), le fotografie dalla terza alla sesta poco a monte del Passo Colbricon, lungo la via normale al Colbricon (circa m 2000). L'ultima fotografia è stata scattata lungo la via normale al Monte Altacroce nel tratto compreso tra la Uwaldalm e il Pfoissee (circa m 2500 - Val Casies).
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