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Nome scientifico: Salix crataegifolia Bertol. (Sinonimo: Salix phylicifolia L.) Famiglia: Salicaceae Altri nomi comuni: Saltacapre – Salice a foglie di farinaccio Habitat naturale: In prevalenza rupi e pareti calcaree tuttavia è pianta adattabile presente anche in luoghi aperti e assolati o in posizioni fresche e moderatamente ombrose. Si tratta di un endemismo in senso stretto delle Alpi Apuane presente da 800 a 1700 metri. Sono possibili sconfinamenti a quote inferiori, è presente ad esempio in Garfagnana lungo il corso della Tùrrite Secca dove, appena sopra Tòrrite (presso Castelnuovo Garfagnana) cala sino a 300 metri. Periodo di fioritura: Maggio e giugno Descrizione della pianta: Arbusto eretto o prostrato lungo circa 1 metro con rami giovani coperti da una pelosità di colore rosso bruno che cade precocemente. Le foglie sono ovato-lanceolate, lucide e di colore verde nella pagina superiore, glauche in quella inferiore. Le infiorescenze maschili sono pendule e di forma cilindrico-ovata. Le infiorescenze femminili sono più lunghe e strette (12 x 1 cm), dapprima pendenti per poi assumere posizione eretta. La fioritura avviene prima dell’emissione delle foglie. Note: Si tratta probabilmente di un paleoendemismo, ovvero di un relitto del terziario. A sostenere questa ipotesi è l’isolamento sistematico e geografico, le caratteristiche delle infiorescenze e il numero cromosomico. Il portamento prostrato e la forma nana assicura alla specie la sopravvivenza nonostante il forte vento e il peso della neve. Lo strato ceroso presente sulle foglie favorisce lo scorrimento dell’acqua impedendone il congelamento su di esse; riduce inoltre la traspirazione proteggendo la pianta dall’intensa radiazione solare particolarmente accentuata in quota. Salix crataegifolia è specie inclusa nella Lista Rossa Toscana delle specie vegetali protette. L’areale limitato la rendono infatti a rischio d’estinzione. Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate lungo la mulattiera che dal Passo di Croce conduce a Fociomoboli (m 1240 – Alpi Apuane). |