|
|
Nome scientifico: Phyteuma hedraianthifolium R.Schultz (Sinonimo: Phyteuma carestiae Biroli) Famiglia: Campanulaceae Altri nomi comuni: Raponzolo retico – Fiteuma a foglie di Edraianto Habitat naturale: Rupi granitiche soleggiate, ambienti rocciosi silicei da 1700 a 2500 metri con locali sconfinamenti a quote superiori (sino ad un estremo di 3100 m). Si tratta di un endemismo che interessa, con il suo areale, la Lombardia e il Trentino Alto Adige. Periodo di fioritura: Luglio e agosto Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne eretta e gracile, alta 5 – 20 cm con lunghe foglie basali di forma lineare, più larghe verso l’apice e con dentatura distanziata. Le foglie cauline inferiori sono picciolate mentre le superiori sono sessili e più distanziate. I fiori sono raccolti in capolini globosi con diametro compreso tra 1,5 e 3 mm. Ciascun fiore presenta corolla azzurra tubolosa quasi eretta e tubo corollino lungo 1 – 1,5 mm incurvato verso l’interno. Sono presenti brattee del capolino lineari, acuminate e rigide con lunghezza compresa tra 20 e 40 mm e larghezza di 1,5 – 3 mm. Le brattee più esterne sono lunghe circa il doppio dell’infiorescenza. Note: L’unica pianta con cui Phyteuma hedraianthifolium può essere confuso è Phyteuma hemisphaericum L., pianta più comune e con areale molto più esteso che interessa l’intero centro nord d’Italia. Differisce nelle brattee, più brevi o al più uguali ai capolini, di forma ovato – acuta o acuminate, più o meno cordate con alcuni denti alla base. Molto simile è anche Phyteuma humilis Schleicher ma la confusione tra le due specie è impossibile in quanto i rispettivi areali non si sovrappongono in nessun punto, quest’ultima specie è infatti presente soltanto in Piemonte. Tra gli insetti impollinatori è bene ricordare Zygaena exulans (Hohenwarth, 1792) che vive tra 1800 e 3000 metri. Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie che seguono sono state realizzate presso il Passo di Val Fredda a circa 2300 metri di quota (provincia di Brescia - Gruppo dell’Adamello)
|