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Nome scientifico: Moneses uniflora (L.) A. Gray (Sinonimo: Pyrola uniflora L.) Famiglia: Ericaceae Altro nome comune: Piroletta uniflora Habitat naturale: Boschi di conifere, soprattutto peccete, su suolo acido ricco di humus in stazioni ombreggiate da 900 a 2300 metri. In Italia è presente in Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Abruzzo. Periodo di fioritura: Giugno e luglio Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 5 – 12 cm con rizoma sottile e strisciante. Le foglie sono raccolte in rosetta basale e presentano lamina suborbicolare con diametro di 20 – 30 mm, finemente dentellata al margine e attenuata in un breve picciolo di 2 – 3 mm. Lo scapo fiorifero presenta colore verde chiaro, è unifloro, eretto, afillo, con 2 – 3 brattee lanceolate. La corolla è pendula, con diametro di 10 – 25 mm, ed è formata da 5 petali bianchi, ovati, un po’ cerosi, ristretti in cima. Il calice presenta 5 piccoli sepali lunghi 2,5 – 3 ,5 mm, ovati e rugosi sul bordo. Gli stami sono 10 con filamenti arcuati mentre lo stilo è singolo, verde, lungo 5 – 7 mm, diritto e molto sporgente con stimma diviso in 5 lobi distinti. Note: Il nome generico “Moneses” deriva dal greco “monos” che significa “unico” in quanto lo scapo porta un solo fiore. Anche il nome specifico “uniflora” è riferito alla medesima caratteristica. La pianta vegeta in simbiosi micorrizica con un fungo che le fornisce sali minerali e sostanze nutritizie. Nel complesso è pianta rara trattandosi sulle nostre montagne di un relitto glaciale. Il genere Moneses è monotipico comprendendo unicamente Moneses uniflora e fu creato dal botanico inglese Richard Anthony Salisbury (1761 – 1829) che si opponeva alla classificazione linneana. Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate nel Tarvisiano lungo il sentiero che dal Rifugio Zacchi conduce all’Alpe Vecchia (m 1350 – Alpi Giulie).
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