Nome scientifico: Pedicularis verticillata L.
Famiglia: Scrophulariaceae
Altri nomi comuni: Pedicularia a ghirello
Habitat naturale: Prati, pascoli, luoghi rocciosi su fondo calcareo da 1400 a 2800 metri di quota (raramente scende sino a 800 metri). In Italia è presente al nord e al centro con Lazio ed Abruzzo compresi come limite meridionale dell’areale. Sulle Alpi è pianta comune mentre in Appennino e sulle Alpi Apuane è nel complesso rara.
Periodo di fioritura: Da maggio ad agosto
Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 5 – 30 cm con fusto peloso semplice ed eretto. Le foglie basali sono riunite in rosetta, picciolate e pennatosette; le foglie cauline sono quasi sessili, pennatofide, e riunite in verticilli di 3 – 4 elementi (da cui il nome della pianta). Analoghe alle foglie cauline sono quelle poste sotto l’infiorescenza sebbene di minore dimensione. L’infiorescenza è data da una densa spiga conica con petali roseo – purpurei. Il labbro superiore è senza rostro, bruscamente troncato, mentre il labbro inferiore appare trilobato. Il calice è rigonfio e peloso, di forma ovoidale e con diffusa pelosità grigia.
Dove l’abbiamo osservata: Tutte le fotografie sono state realizzate nel Gruppo dell'Adamello. Le prime due sono state ottenute in Val Cadino (circa m 2000); l'ultima fotografia è stata scattata lungo la via normale al Frerone a breve distanza dal Passo di Val Fredda (circa m 2300).
