Orchidea d'autunno

Nome scientifico: Spiranthes spiralis (L.) Chevall (Sinonimi: Spiranthes autumnalis (Balb.) Rich – Neottia spiralis (L.) Sw. – Ophrys spiralis (L.))

Famiglia: Orchidaceae

Altri nomi comuni: Treccia di dama – Viticcini autunnali – Spirante d’autunno – Zinzero.

Habitat naturale: Prati, pascoli, margini dei boschi, garighe, radure, cespuglieti, terreni incolti su suoli alcalini o moderatamente acidi da 0 a 1300 metri di quota. Predilige le posizioni luminose. Presente in tutta Italia ma più rara al nord.

Periodo di fioritura: Da fine agosto a novembre- E’ l’unica orchidea italiana a fiorire in autunno.

Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 10 – 40 cm con rizoma breve caratterizzato da radici ingrossate. Il fusto è gracile e pubescente ed emerge di lato rispetto alla rosetta basale. Da notare che la rosetta è quella destinata a produrre il fusto per la successiva stagione, la quale essicherà prima del suo sviluppo. Le foglie della rosetta basale sono in numero compreso fra 3 e 7: presentano forma ovato-ellittica oltre ad essere appuntite e lucide. Le foglie cauline sono più piccole e guainanti. L’infiorescenza appare slanciata e sottile, di forma elicoidale, con 3 – 20 piccoli fiori profumati di colore bianco – verdastro. I sepali esterni sono un po’ allargati mentre il sepalo mediano e i petali sono conniventi a formare uno stretto tubo. Il labello presenta un’evidente macchia basale verde oltre ad avere il bordo ondulato.

Note: Il nome della pianta deriva dal greco “speira” cioè “spira” e da “anthos” ovvero “fiore” con riferimento alla disposizione dei fiori a spirale lungo l’asse dell’infiorescenza. Il nome specifico “spiralis” ne ribadisce la caratteristica. L’impollinazione avviene per opera di imenotteri attratti dal nettare presente in fondo allo stretto tubo determinato da sepali e petali. Per raggiungerlo questi insetti sfregano contro i viscidi caricandosi del polline che verrà trasportato al successivo fiore che visiteranno. Piuttosto simile è Spiranthes aestvalis (Poir.) Rich, la quale tuttavia fiorisce in giugno – luglio come pianta calcifuga e delle zone umide presente dalle Alpi alla Toscana e in Sardegna.                

Dove l’abbiamo osservata: Tutte le fotografie sono state realizzate nell’Appennino Tosco Emiliano a circa 600 metri (comune di Grizzana Morandi – provincia di Bologna).

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