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Nome scientifico: Dactylorhiza majalis (Rchb) P.F.Hunt & Sommerh. 1965 (Sinonimi: Orchis majalis Rchb. 1828 - Orchis comosa (Scop.) P.D.Sell - Dactylorhiza fistulosa (Mönch) H.Baumann & Künkele (nom.illeg.) – Dactylorhiza latifolia (L.) Soò) Famiglia: Orchidaceae Altro nome comune: Orchidea di maggio Habitat naturale: Prati umidi, boschi radi, sponde di ruscelli e acquitrini, torbiere in piena luce e su substrato non troppo acido da 0 a 2200 metri. Predilige la stazioni montane e subalpine, non a caso è presente in Italia soprattutto sulle Alpi e nell’Appennino Emiliano. Nel complesso è comunque piuttosto infrequente. Periodo di fioritura: Da maggio a luglio. Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 20 – 80 cm con fusto eretto robusto, cavo e angoloso, soffuso di viola nella parte superiore. Le foglie, in numero di 4 – 8, sono oblungo lanceolate e presentano colore verde scuro. Disposte lungo il fusto, sono maculate di bruno nella pagina superiore. Sono presenti brattee dapprima verdi quindi porporine, le inferiori più lunghe dei fiori. L’infiorescenza è densa (fino a 50 fiori) e allungata con fiori rosso violacei o più raramente lilla. Il labello è trilobato, più largo (7 – 14 mm) che lungo (5 – 10 mm), con striature e macchie color porpora molto marcate; la fauce è appena più chiara. Lo sperone è conico o sub cilindrico leggermente discendente. Note: La denominazione scientifica “majalis” deriva dal latino “maggio” e allude al periodo di inizio fioritura. E’ una pianta molto variabile nel portamento, nel colore dei fiori e nella maculatura delle foglie. Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie che seguono sono state realizzate in Val Venegia tra Malga Venegia e Malga Venegiota a circa 1800 metri (Dolomiti – Pale di S.Martino). Si tratta di Dactylorhiza majalis subsp.alpestris che rispetto alla specie nominale è meno slanciata, con foglie inferiori più ovate e labello poco inciso.
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