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Nome scientifico: Pseudorchis albida (L.) Á. Löve & D. Löve (Sinonimo: Leucorchis albida (L.) E. Meyer - Gymnadenia albida (L.) Rich. – Satyrum albidum L.1753 – Bicchia albida (L.) Parl.) Famiglia: Orchidaceae Altro nome comune: Orchidea bianca Habitat naturale: Prati e pascoli alpini e subalpini, cespuglieti, boschi chiari su fondo acido o non troppo alcalino da 600 a 2600 metri. Predilige i fondi silicei pur essendo presente anche su fondo calcareo. Diffusa in Italia sui monti del nord e del centro con il Lazio e il Molise compresi come margine meridionale dell’areale. E’ piuttosto diffusa sulle Alpi mentre appare più rara sull’Appennino Settentrionale e Centrale. Periodo di fioritura: Da maggio ad agosto. Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne artico alpina alta 15 – 35 cm con 3 – 7 foglie guainanti lungo il fusto, le inferiori ovato – ellittiche, le superiori progressivamente più piccole e lanceolate sino a divenire bratteiformi. L’infiorescenza è cilindrica, lunga 3 – 7 cm, con numerosi piccoli fiori (da 20 a 50) di colore variabile tra il biancastro e il giallo verdastro e di forma pendula – campanulata. Petali e sepali forma un casco attorno al labello. Il labello è trilobato con lobi triangolari e il mediano più lungo dei laterali. Lo sperone è breve (2 – 3 mm) e discendente. Dove l’abbiamo osservata: Tutte le fotografie sono state realizzate nel tratto di sentiero compreso tra Malga Bordolona di Sopra e Passo Alplaner (circa m 2200 - Gruppo Maddalene).
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