Nome scientifico: Moehringia markgrafii Merxmuller et Gutermann
Famiglia: Caryophyllaceae
Habitat naturale: Rupi stillicidiose calcaree al riparo dalla pioggia battente da 290 a 540 metri. Stenoendemismo puntiforme ad areale straordinariamente ristretto. Sono note pochissime stazioni tutte concentrate in media Val Sabbia (provincia di Brescia)
Periodo di fioritura: Da maggio a luglio
Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 10 – 15 cm del tutto glabra, di colore verde chiaro e un po’ succulenta. Le foglie sono cilindrico-spianate, lineari o subspatolate, di consistenza carnosa. Sono presenti piccoli fiori con diametro compreso tra 5 e 7 mm. I petali sono 4, di colore bianco.
Note: Moehringia markgrafii è simile a Moehringia muscosa; quest’ultima si distingue per i cespugli più lassi e per le foglie non carnose e mai spatolate. E’ stata scoperta per la prima volta il 7 agosto 1956 dai tedeschi H. Merxmuller e W. Gutermann nella media Val Sabbia alla stretta del fiume Chiese, sulle rupi strapiombanti che sovrastano l'ex strada statale per il lago d'Idro tra Barghe e Ponte Re. Stante l’areale puntiforme è una delle piante più rare del paese. L’aspetto poco appariscente e l’habitat selettivo l’hanno per ora preservata dal rischio d’estinzione.
Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate nel locus classicus della specie. Si tratta delle rupi calcaree strapiombanti che sovrastano la vecchia statale per il Lago d’Idro nel tratto compreso tra Barghe e Ponte Re. La stazione di crescita è perfettamente accessibile in automobile ed è posta alla quota inferiore nota per la pianta (m 290 – Prealpi Bresciane).
