|
|
Nome scientifico: Moehringia sedoides (Pers.) Loisel. (Sinonimi: Moehringia muscosa var.sedoides Pers. – Moehringia dasyphylla Bruno – Moehringia frutescens Panizzi – Moehringia sedifolia Willd.) Famiglia: Caryophyllaceae Habitat naturale: Fessure ombrose e umide su rupi calcaree da 100 a 2200 metri. Si tratta di una rarissima specie endemica. In Italia sono note solamente 5 stazioni, 3 nelle Alpi Marittime (in Liguria in Valle Argentina e in Piemonte in Alta Val Gesso) e due nelle Alpi Cozie (in Piemonte in Val Grana). La pianta è presente anche nel versante francese delle Alpi Marittime, ad esempio in Val Roja. Periodo di fioritura: Da aprile a luglio. Alle quote inferiori si verificano precoci fioriture in febbraio e marzo. Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne caratterizzata da cespugli di 20 – 25 cm di diametro con portamento prostrato o ascendente. I fusti, lunghi 5 – 25 cm, sono glabri e glauchi al pari delle foglie che si presentano cilindriche e succulente con lunghezza compresa tra 5 e 10 mm e colorazione verde chiaro. Più raramente le foglie possono essere aghiformi o strettamente lineari. I fiori sono raccolti in numero compreso tra 1 e 7 su peduncoli glabri lunghi 6 – 15 mm. Il calice presenta sepali ovali lanceolati di 3 – 4 mm a margine scarioso. I petali, normalmente 4, talvolta 5, sono lunghi 5 – 7 mm e larghi 2,5 – 3,5 mm di colore bianco, patenti, trinervi e ristretti alla base. Gli stili sono solitamente 2 mentre gli stami sono presenti in numero doppio rispetto ai petali. Note: L’impollinazione è entomofila e avviene ad opera delle formiche. E’ pianta ritenuta gravemente minacciata d’estinzione. Popolazioni a scarsa succulenza sono somiglianti a Moehringia muscosa L.; quest’ultima presenta tuttavia foglie molto più lunghe, mai glauche e succulente. Impossibile la confusione anche con Moehringia argenteria Casazza & Minuto in quanto quest’ultima presenta dimensioni minime con fusto mai glauco non maggiore di 4 cm di lunghezza e petali più piccoli di 1,5 mm. Da rilevare come gran parte delle specie appartenenti al genere Moehringia sono posizionate sulle Alpi in zone risparmiate dalla glaciazioni; di conseguenza presentano distribuzione puntiforme e frammentata tipica delle specie relitte. Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate sulle falesie strapiombanti che sovrastano ad oriente il paese di Saint-Dalmas-de-Tende in Val Roja e quindi in territorio francese (circa m 720 – Alpi Marittime).
|