Nome scientifico: Maianthemum bifolium (L.) Schmidt. (Sinonimi: Convallaria bifolia L. – Maianthemum convallaria Weber).
Famiglia: Asparagaceae
Altro nome comune: Gramigna di Parnasso
Habitat naturale: Boschi umidi, faggete in prevalenza su substrato acido da 0 a 2100 metri. Presente in Liguria, Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Toscana. Dubbia la sua presenza in Molise.
Periodo di fioritura: Da maggio a luglio
Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 10 – 20 cm con rizoma strisciante bianco e sottile. Il fusto appare eretto e glabro, lievemente angoloso. Le foglie sono cauline, in coppia, alterne, con breve picciolo e lamina verde chiaro di forma sagittata – cuoriforme con apice acuto e margini ondulati . Sono presenti nervature parallele ben evidenti e peli sparsi nella pagina inferiore. L’infiorescenza è raccolta in un racemo cilindrico con 15 – 20 fiori appaiati e peduncolati. Il perigonio presenta 6 tepali liberi lunghi circa 3 mm, di colore bianco, Gli stami sono 4 mentre sono presenti uno stilo e due stimmi.
Note: Forma estesi tappeti nel sottobosco. Si tratta di una pianta tossica in tutte le sue parti che contiene convallotossine simili ai glucosidi presenti nella Convallaria majalis, specie affine.
Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie che seguono sono state scattate nell’ambito del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo; provengono, nello specifico, dal tratto di sentiero compreso tra Cianpo del Crosc e il Lago di Rudo (m 1750 – Dolomiti di Fanes e Sennes).
