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Nome scientifico: Linaria alpina (L.) Miller Famiglia: Scrophulariaceae Altri nomi comuni: Linaria alpina Habitat naturale: Ghiaioni, detriti, sfasciumi, greti dei torrenti, pietraie solitamente su terreno calcareo, da 1200 a 3400 metri di quota. In Italia è presente sulle Alpi e nell’Appennino centrale. Sulle Alpi Apuane è presente un'unica stazione sulla cima del Pizzo delle Saette (circa 1700 metri di quota) estesa per appena 10 metri quadrati e quindi a forte rischio di estinzione. Periodo di fioritura: Da giugno a settembre Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta da 2 a 10 cm con fusto strisciante e ramoso ascendente solo alle estremità. Presenta piccole foglie lineari carnose di colore verde-bluastro lunghe 8 – 15 mm. I fiori, a piccoli grappoli di 2 – 8 esemplari, hanno forma a “bocca di leone” con corolla e sperone viola intenso mentre la fauce presenta due chiazze giallo-arancio; più raramente i fiori possono essere completamente violacei. Note: Presenta proprietà farmaceutiche, può essere infatti utilizzata per la cura delle emorroidi. Dove l’abbiamo osservata: La prima fotografia è stata realizzata tra Malga Bordolona di Sopra e Passo Alplaner (circa m 2200 - Gruppo Maddalene). Le fotografie dalla seconda alla quarta sono state realizzate in Val Cadino, lungo il sentiero che dalla Corna Bianca sale al Passo della Vacca (m 2200 - Gruppo dell'Adamello). La quinta e la sesta fotografia sono state scattate sul versante settentrionale del Tiergarten (circa m 2900 - Alpi Venoste). La settima fotografia è stata realizzata nei ghiaioni tra la Cima Becco Rosso e la Cima del Becco (m 2200 - Alpi Marittime). Le ultime due fotografie sono state scattate lungo la linea di cresta che unisce il Passo del Frate al Monte Corona (circa m 2350 - Gruppo dell'Adamello).
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