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Nome scientifico: Gentiana terglouensis Hacq. subsp. terglouensis (Sinonimo: Gentiana imbricata Froel.) Famiglia: Gentianaceae Habitat naturale: Pascoli sassosi, ghiaioni, rupi calcaree, firmeti da 1900 a 2700 metri di quota. Si tratta di un endemismo presente dalle Dolomiti alle Caravanche e Alti Tauri (Slovenia – Austria). In Italia interessa pertanto il Trentino Alto Adige, il Veneto e il Friuli. Periodo di fioritura: Luglio e agosto Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 3 – 6 cm con fusto legnoso e strisciante, brevemente foglioso all’apice per foglie embriciate che si presentano in 3 – 4 coppie sovrapposte su ciascun lato. Molto piccole, (lunghezza di 4 – 6 mm e larghezza di 2 – 3 mm), sono lanceolato carenate, piuttosto spesse e con apice acuto. Il fiore è solitario, sostenuto da un breve peduncolo (2 – 4 mm) o inserito direttamente sopra alle foglie. I petali sono 5, di forma ellittica e colore azzurro carico. Note: Il nome specifico deriva dal Monte Tricorno (Triglav), massima cima della Slovenia conosciuta prima del 1840 come “Treglau”. Questa grande montagna appartenne tra il 1914 e il 1943 alla provincia di Gorizia, ed era attraversata dal confine di stato con la ex Jugoslavia. Oltre alla sottospecie nominale sopra descritta esiste anche Gentiana terglouensis Hacq. subsp. schleicheri (Vacc.) Tutin – (Nome italiano: Genziana di Schleicher), la quale presenta foglie di dimensioni maggiori, calice con denti lunghi un terzo del tubo e semi grandi il doppio. Quest’ultima è presente in Valle d’Aosta, pertanto gli areali delle due sottospecie non si sovrappongono impedendo la possibile confusione. Dove l’abbiamo osservata: Le prime sette fotografie sono state scattate lungo il tratto di sentiero che dal Passo del Mulaz conduce alla vetta del Mulaz (circa m 2650 - Dolomiti – Pale di San Martino). Le fotografie dall'ottava alla decima sono state realizzate nella Val dei Meda tra località Jigolé e il Monte Le Saline (m 2300 - Dolomiti - Gruppo Marmolada e Cima Uomo).
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