Genziana alata

Nome scientifico: Gentiana utriculosa L.

Famiglia: Gentianaceae

Altro nome comune: Genziana a calice rigonfio

Habitat naturale: Prati e pascoli aridi su fondo calcareo, bordi di ruscelli da 300 a 1700 metri. Presente in Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Campania. Nonostante l’ampio areale è pianta frequente solo sulle Alpi Orientali; negli altri settori è piuttosto rara e fiorisce in esiguo numero di esemplari.

Periodo di fioritura: Da maggio ad agosto

Descrizione della pianta: Pianta erbacea annuale glabra alta 8 – 25 cm con fusto eretto ed ascendente semplice o ramoso. Le foglie basali formano una piccola rosetta e sono lunghe circa 1 cm, di forma ovale oppure oblunga con margine cartilagineo. Le foglie cauline sono affini ma più piccole e strette. Il calice appare fortemente rigonfio ed angoloso con costolature nettamente alate larghe 3 – 4 mm (caratteristica da cui è tratto il nome comune della specie). I denti del calice sono eretti ed acuminati con lunghezza di 5 – 7 mm. I fiori sono di colore azzurro intenso con fauce biancastra  formata da un tubo cilindrico uguale al calice coi lobi di 5-8 mm ovali, lanceolati, separati da piccolissime pliche, bifide.

Note:  Specie protetta in Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Umbria. Possibile confusione con Genziana nivalis L., anch’essa annuale, glabra con rosetta basale fogliosa. Quest’ultima ha tuttavia tubo calicino angoloso carenato ma NON alato, con 5 denti lineari aderenti al tubo corollino.

Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie qui sotto provengono dai prati immediatamente a ovest del Lago Pratignano (Appennino Tosco Emiliano – provincia di Modena) ad una quota di circa 1300 metri. Da notare che in Emilia la presenza di Gentiana utriculosa è limitata all’alto Appennino della provincia di Modena e, in minor misura, di Reggio Emilia.

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