Nome scientifico: Centaurea rhaetica Moritzi (Sinonimo: Chamaecytisus purpureus (Scop.) Link)
Famiglia: Asteraceae
Altro nome comune: Centaurea retica
Habitat naturale: Prati aridi e orli boschivi su pendici siccitose in preferenza su dolomia in genere tra 1000 e 2200 metri. Sono presenti sconfinamenti sino ad appena 70 metri sulla riva del Lago di Garda e a 185 metri sulle sponde del Lago d’Iseo (ad es. tra Vello e Toline). E’ un endemismo segnalato unicamente in Lombardia e in Trentino con areale compreso tra il Canton Ticino e il Lago di Garda arrivando a nord fino ai Grigioni in Svizzera.
Periodo di fioritura: Da maggio a luglio a seconda della quota.
Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne subglabra alta 30 – 50 cm con fusti eretti in genere indivisi. Le foglie basali sono sostenute da un picciolo lungo 2 – 3 cm e presentano lamina lanceolata e dentata. Le foglie cauline sono lisce sopra, più o meno lineari e a base ristretta. L’involucro cilindrico è più lungo che largo e non completamente ricoperto dalle appendici delle squame che sono di aspetto piumoso e di colore ferrugineo. La zona indivisa delle squame è limitata quasi esclusivamente alla parte centrale, prolungata in una resta con frange laterali. I fiori sono di colore purpureo con diametro del capolino compreso fra 10 e 15 mm.
Note: Possibile confusione con C.nervosa che presenta tuttavia un fusto portante un solo capolino e non un fusto con più capolini. Anche l’ecologia è diversa essendo un’entità legata a pascoli pingui.
Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state scattate lungo il percorso della ciclabile Vello – Toline sulla sponda bresciana del Lago d’Iseo (m 200 – Prealpi Bresciane).
