Erba unta di Reichenbach

Nome scientifico: Pinguicula reichenbachiana Schindler (Sinonimo: Pinguicula longifolia Ramond ssp. reichenbachiana Casper – Pinguicula grandiflora Auct.fl.ital. p.max.p.)

Famiglia: Lentibulariaceae

Altro nome comune: Pinguicola di Reichenbach

Habitat naturale: Fessure nelle pareti calcaree stillicidiose, rocce grondanti d’acqua da 300 a 1600 metri. Raro endemismo delle Alpi Marittime e Liguri presente in Italia in Liguria e in Piemonte. Il locus classicus della specie è in territorio francese in Valle Roja (Fontan). In Francia sono presenti altre due importanti stazioni a La Brigue (Briga Marittima) e in Valle Vesubie. Il numero di stazioni presenti in Italia non è noto sono comunque segnalate un paio di stazioni nelle Alpi Marittime e diverse altre in Liguria (da ricordare ad esempio la stazione alle pendici della Rocca Barbena). Precedenti segnalazioni relative alla Toscana (Alpi Apuane) sono errate in quanto rinconducibili a P. mariae, entità endemica in senso stretto delle Alpi Apuane.  Pinguicula reichenbachiana si distingue nettamente da Pinguicula mariae per la vistosa macula trilobata della corolla e per la visibile eterofillia che caratterizza la specie.

Periodo di fioritura: Da aprile a giugno

Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 5 – 10 cm con rosetta basale eterofilla caratterizzata da foglie ovate, oblungo-lanceolate appressate al suolo e involute ai margini. La pagina superiore è coperta di ghiandole peduncolate con proprietà adesive in grado di catturare e immobilizzare piccoli insetti; sono inoltre presenti ghiandole sessili che producono enzimi digestivi in grado di assimilare i composti azotati che derivano dalla cattura degli insetti. Gli scapi (da 1 a 3) sono eretti e ricoperti di ghiandole stipitate; portano un solo fiore violetto con corolla di 2 – 3,5 mm con un labbro superiore bilobato e uno inferiore trilobato. I petali non sono mai sovrapposti e i lobi del labbro inferiore sono caratterizzati da una grande macula biancastra e trilobata che si estende sino all’interno della fauce; in alcuni esemplari la macula è ancora più estesa. E’ presente un sottile sperone rettilineo oppure leggermente incurvato verso il basso.

Note: Pinguicula reichenbachiana è una specie nel complesso molto rara con esigenze ecologiche ristrette. E’ una pianta carnivora, presenta infatti foglie involute ai margini cosparse di una sostanza appiccicosa prodotta da minuscole ghiandole in grado di invischiare piccoli insetti. Questi vengono digeriti tramite enzimi prodotti da altre ghiandole contribuendo così a rifornire la pianta di sostanze nutritive minerali. Durante la stagione fredda Pinguicula reichenbachiana produce delle particolari gemme di resistenza (ibernacoli) in grado di resistere al freddo e al gelo sino alla primavera quando si ha la ripresa vegetativa.

Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate alle Gorges de Paganin in Valle Roja (locus classicus) presso il paese di Fontan e quindi in territorio francese (circa m 450 – Alpi Marittime).

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