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Nome scientifico: Epipactis microphylla (Ehrh.) Sw.1800 (Sinonimi: Serapias microphylla (Ehrh.1789 – Helleborine microphylla (Ehrh.) Schinz & Thell.) Famiglia: Orchidaceae Altro nome comune: Habitat naturale: Predilige boschi di caducifoglie ombrosi, più raramente conifere, su fondo calcareo o vulcanico, da 0 a 1800 metri di quota. In Italia è pianta rara al settentrione, più frequente scendendo verso sud. Assente solo in Valle d’Aosta. Periodo di fioritura: Da maggio a luglio Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 15 – 45 cm con stelo verde rossastro esile e pubescente. Le foglie, in numero compreso fra 3 e 10, sono distanziate e assai brevi (lunghe 1 – 4 cm e larghe da mezzo cm a 2,5 cm), di forma variabile tra ovata e lanceolata, con bordi finemente dentati; sono disposte a spirale lungo il fusto. Presenta strette brattee con le superiori più brevi dei fiori. L’infiorescenza è lassa e pauciflora con 4 - 30 piccoli fiori spesso penduli, per lo più semichiusi e di colore tra il bianco verdastro e il grigiastro con sfumature violacee. I tepali sono ovati e di forma più o meno triangolare. I petali sono di poco più piccoli dei sepali con venature di colore porpora. L’epichilo presenta alla base due creste rugose unite in una punta acuta. Sperone assente. Note: Pianta poco appariscente per via delle dimensioni limitate e per il suo prediligere posizioni riparate; spesso è presente con individui isolati. Dove l’abbiamo osservata: Tutte le fotografie che seguono sono state realizzate presso Tolè nell’Appennino Bolognese, a circa 800 metri di quota. |