Nome scientifico: Carex humilis Leyss.
Famiglia: Cyperaceae
Altro nome comune: Carice umile
Habitat naturale: Prati e pascoli aridi e soleggiati, rupi, ghiaioni, garighe, macchie a bassa vegetazione, pinete, gineprai, boscaglie termofile da 0 a 2200 metri di quota. Presente in tutta Italia tranne in Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Particolarmente diffusa su substrati calcarei.
Periodo di fioritura: Da marzo a giugno
Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 10 – 20 cm con fusto breve ed ascendente arrossato alla base. Caratteristici sono i densi cespi avvolti da fibre brune e scure circondati dalle foglie essiccate degli anni precedenti adagiate a terra. Le foglie sono strettamente lineari, lunghe 2 – 3 volte il fusto e molto sottili (1 – 1,5 mm), dapprima piatte quindi canalicolare, rigide, di colore verde scuro, scabre al margine. L’infiorescenza è data da 3 – 5 piccole spighe distanziate sul fusto, la superiore maschile di color paglierino, lunga 15 – 20 mm e larga 2 – 4 mm. Le spighe inferiori sono femminili, lunghe 5 – 10 mm con peduncoli di 2 – 8 mm avvolte da brattee fogliacee biancastre. I fiori sono poco appariscenti con perianzio assente sostituito da glume; le femminili appaiono brune sulla carena e per il resto ialine, acute e glabre; i maschili sono ridotti a 3 stami; i femminili con 3 carpelli, ovario uniloculare con 1 stilo a 3 stimmi.
Note: Pur essendo abbondante spesso sfugge per le piccole dimensioni.
Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie che seguono sono state realizzate lungo la via normale al Monte Tombea salendo da Cima Rest (circa m 1400 – Prealpi Bresciane).
