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Nome scientifico: Omalotheca hoppeana (W.D.J.Koch) Sch. Bip. et F.W.Schultz (Sinonimo: Gnaphalium hoppeanum W.D.J.Koch) Famiglia: Asteraceae Altro nome comune: Gnafalio di Hoppe Habitat naturale: Macereti, morene, prati umidi e pendii sassosi, ghiaioni in zone a prolungato innevamento e preferibilmente su substrato calcareo da 1800 a 2700 metri. Presente in Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Periodo di fioritura: Luglio e agosto Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne artico alpina grigio tomentosa alta 2 – 10 cm con fusto eretto o ascendente spesso piegato dal peso dell’infiorescenza. Le foglie sono ascendenti e semplici con le basali lineari-spatolate lunghe 15 – 30 mm e larghe 2 – 4 mm, acute, uninervie, grigio-tomentose sulle due facce. Le foglie cauline sono più strette e arrivano a superare in lunghezza l’infiorescenza.I capolini, di solito da 1 a 5, più raramente fino a 12, sono all’ascella delle foglie superiori e sono lunghi 4 – 6 mm. Sono presenti squame esterne lunghe un terzo delle interne con chiazza all’apice bruno-nerastra. Note: Il nome generico della specie deriva dal greco “omalós” ovvero “uniforme” o “liscio” e da “théke” con il significato di “teca” o “capsula” in riferimento agli acheni lisci ed eguali fra loro. Il nome specifico ricorda D.H.Hoppe (1760 – 1846) professore di botanica a Regensburg nonché uno dei più appassionati studiosi di flora alpina. Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate lungo il sentiero che unisce la Forcella Cir con la Furcela de Crespëina, poco a valle di quest’ultima (m 2460 – Dolomiti – Gruppo Odle Puez).
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