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Nome scientifico: Campanula rotundifolia L. Famiglia: Campanulaceae Altro nome comune: Campanula a foglie rotonde Habitat naturale: Praterie asciutte e magre, rupi, pendii sassosi, margini erbacei, boschi radi, gineprai da 100 a 2000 metri. Le regioni interessate dalla presenza sono Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Toscana e Marche. Dubbia la sua presenza in Abruzzo. Periodo di fioritura: Da maggio a settembre Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 10 – 90 cm con sottile rizoma strisciante e ramificato. Il fusto è sottile, angoloso, con portamento eretto, lievemente incurvato nella parte alta; è glabro o lievemente pubescente. Le foglie basali sono raccolte in rosetta e sono portate da piccioli lunghi 3 – 6 cm; presentano lamina arrotondata-reniforme di colore verde scuro. Le foglie cauline sono sessili, lineari – lanceolate, lunghe 20 – 50 mm e larghe 1 – 5 mm, con margine dentato le inferiori, con margine intero le superiori. I fiori presentano calice con sottili lacinie lineari-lesiniformi lunghe quasi la metà del calice (3 – 10 mm), erette o patenti. La corolla è campanulata, lunga 12 – 25 mm, di colore azzurro chiaro o indaco, raramente bianca o rosa con lobi patenti incurvati all’apice verso l’esterno e separati alla base da insenature acute. Sono presenti 5 stami lunghi 4 – 9 mm con antere libere lunghe 2,2 – 5,5 mm. Il polline è giallastro o rossastro. Lo stilo è lungo 8 – 18 mm ed è trilobato. Note: L’impollinazione è entomogama ad opera delle api. Possibile confusione con Campanula scheuchzeri Vill. che si distingue per i boccioli penduli, i fiori terminali spesso solitari e le foglie cauline cigliate alla base. In generale la specie è fortemente variabile e per questa ragione è spesso scambiata con altre congeneri. Affinché la pianta raggiunga la piena maturità sono necessari 2 – 5 anni. Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate in Valle Aurina a monte di Lutago di Sopra lungo il corso del Rio Nero (m 1020 – Alpi Aurine).
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