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Nome scientifico: Campanula reatina Lucchese Famiglia: Campanulaceae Habitat naturale: Rupi verticali e anfratti su substrato calcareo da 400 a 800 metri. Stenoendemismo esclusivo del Lazio. L’areale è puntiforme ed interessa, nella provincia di Rieti, le Valli del Turano e del Salto poco prima della loro apertura nella pianura reatina. Nella Valle del Turano la specie è segnalata nella destra orografica lungo un tratto di 5 km tra Casale Bruciato (m 400) e Grotte Celanti (m 399) nei dirupi che sovrastano la strada salendo sino a 550 metri di quota. Nella sinistra orografica è presente nelle falesie verticali in località Le Grotte. In Valle del Salto la specie è presente lungo un tratto di 4 km da Grotti (m 412) sino a Ponte Figureto (m 404) lungo i dirupi che sovrastano la strada salendo fino a 530 metri d’altitudine. Il limite altitudinale è abbastanza netto tanto più che non è presente presso Ville Grotti a 600 metri nonostante il tipo di roccia sia identica a quella sottostante. Da segnalare una stazione puntiforme disgiunta in provincia di Frosinone nei Monti Lepini in Valle Sant’Angelo presso Morolo (m 780), dove la specie raggiunge la sua massima altitudine nota. Periodo di fioritura: Maggio e giugno Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne glabra con fusto legnoso (4 – 20 cm). Le foglie basali, lucide e glabre, sono raccolte in rosette e sono portate da un picciolo lungo 2 – 9 cm. La lamina è reniforme, altre volte cordata e con margini crenati. Sono lunghe 1 – 4 cm e larghe 1,5 – 4,5 cm. Le foglie cauline sono simili ma più arrotondate con le inferiori portate da un picciolo di 1,5 – 2 cm e lamina di dimensioni 0,7 – 0,9 x 1,4 – 2,0 cm; salendo verso l’alto divengono progressivamente più piccole. L’infiorescenza è un racemo che porta 5 – 15 fiori che presentano corolla blu, più raramente bianca con diametro di 1,5 – 2 cm e lunghezza di 1 – 1,5 cm. La forma è ad imbuto ciliato all’interno della base e diviso per 2/3 della lunghezza in 5 lobi patenti, lanceolati e glabri lunghi 8 – 12 mm e larghi 4 – 5 mm, lievemente ristretti alla base. Lo stilo è lungo 12 – 15 mm, di colore viola pallido con 3 stimmi (più raramente solo 2) lunghi 1,5 – 2 mm. Gli stami sono 5. Note: Campanula reatina cresce su roccia molto porosa con sottostante strato di marne calcaree in grado di accumulare molta acqua formando un abbondante riserva idrica che origina sorgenti e zone umide. La natura eterogenea della roccia ha agevolato la formazione di caverne umide e seminascoste, habitat ideale per la specie che pende in fitti cespi dalle ombrose pareti circostanti. Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate nella Valle del Salto nelle falesie in destra orografica vicine a Ponte Figureto (m 450 – Monti Reatini). N.B Sebbene in territorio laziale, i Monti Reatini sono un segmento dell’Appennino Abruzzese. ![]()
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