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Nome scientifico: Campanula raineri Perpenti Famiglia: Campanulaceae Habitat naturale: Fessure delle rupi anche strapiombanti, più raramente macereti e pietraie, preferibilmente su substrato calcareo - dolomitico tra 600 e 2400 metri. Si tratta di un endemismo insubrico con areale esteso tra il Lago di Como e le Valli Giudicarie interessando Lombardia e Trentino. Tra le principali stazioni ricordiamo, da ovest verso est, quelle del Monte S.Primo, Grigne, Resegone, Valtorta, Pizzo Arera, Ferrante, Presolana, Via Mala (Val di Scalve), Pizzo Camino Camuno, Cimone della Bagozza, Concarena, Monte Guglielmo, Corna Bianca – Monte Colombine e Val Daone. Sono segnalate rare stazioni disgiunte in Valsugana. Periodo di fioritura: Da luglio a settembre Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne cespitosa con radice legnosa fittonante e con fusti prostrato – ascendenti alti 2 – 10 cm. Le foglie basali e mediane sono di forma oblungo-spatolata con breve picciolo mentre le superiori sono ellittiche o lanceolate, con dentatura o crenatura nella parte superiore. Da rilevare la presenza di rosette di foglie sterili che solitamente fioriscono l’anno successivo. I fiori sono solitari, terminali, quasi sessili, con corolla appariscente lunga circa 30 mm e larga 30 – 40 mm di colore azzurro chiaro talvolta violacea con lobi ovato – triangolari appuntiti, più larghi che lunghi. Sono presenti 5 stami e 3 stimmi. Il calice è diviso in 5 lacinie lanceolate con uno o più dentelli sul bordo. Note: Pianta dedicata nel 1816 dalla botanica Lena Perpenti all’arciduca Raineri d’Asburgo, allora governatore del Lombardo – Veneto (1773 - 1864) nonché appassionato botanico. Dove l’abbiamo osservata: Le prime tre fotografie sono state scattate alle pendici della Cima Verde lungo il sentiero che unisce il Ristoro Cima Bianca al Rifugio Albani (m 2000 - Alpi Orobie). Tutte le fotografie che seguono sono state realizzate sulle rupi verticali che caratterizzano il versante nordorientale del Monte Ferrante (circa m 2300 – Prealpi Bergamasche – Gruppo della Presolana).
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