Nome scientifico: Campanula caespitosa Scop.
Famiglia: Campanulaceae
Altro nome comune: Campanula cespugliosa
Habitat naturale: Rupi, ghiaie, detriti, morene consolidate in prevalenza su fondo calcareo o dolomitico da 200 a 2800 metri. Predilige stazioni fresche o umide come rupi stillicidiose o bordi di ruscelli. E’ un pianta endemica delle Alpi Orientali con areale disgiunto in due settori a seguito molto probabilmente delle glaciazioni. L’areale più settentrionale interessa la zona Vienna – Steyr, il secondo areale interessa il settore compreso tra l’Alto Adige e la Slovenia. La specie è pertanto presente in Italia in Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli.
Periodo di fioritura: Da giugno a settembre
Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 10 – 40 cm con rizoma strisciante e fusti ramosi ascendenti glabri o poco pelosi. Le foglie basali sono sostenute da un breve picciolo e presentano forma ovale o rombica con dentatura o crenatura grossolana. Le foglie cauline inferiori sono lanceolate, riflesse o patenti, piuttosto ravvicinate e dentate. Le foglie cauline superiori sono maggiormente distanziate, sessili, di forma lineare e del tutto glabre. L’infiorescenza è data da un racemo, spesso unilaterale, con pochi fiori penduli. La corolla è azzurra, di forma campanulata, rigonfia, divisa in lacinie che non superano un terzo della lunghezza (10 – 15 mm), allargate alla base e divise da insenature acute. Sono presenti 5 stami con antere lineari – triangolari e polline rosato.
Note: Specie inconfondibile per l’aspetto rigonfio della corolla.
Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate in Val Dogna lungo il tratto stradale compreso tra Chiutzuquin e la Sella di Sompdogna (circa m 1200 – Alpi Giulie).
